Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] e in volgare, traduttore dell'Arte poetica di Orazio, l'E. si rese subito noto con le Rimas (1591), che Lope de Vega esaltava, specialmente per l'innovazione metrica dell'espinela, come dal suo nome si chiamò la strofa di dieci versi ottosillabici ...
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Scrittore spagnolo fecondo e vario, nacque a Siviglia nel 1587 e morì verso il 1650. Giovane ancora, viaggiò nel Messico, fu a Lima, e prese parte a numerose spedizioni navali nell'Oceano Pacifico quale [...] y Mayor contrario amigo e La Renegada de Valladolid. La prima è più che altro un rifacimento di quella di Lope de Vega Fray Diablo; la seconda, in cui spicca il carattere d'Isabella e che ricorda a tratti El condenado por desconfiado di Tirso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] H. Urteaga, Carlos A. Romero, Lima, Sanmarti, 1916-1917, 2 v.; v. I, pp. 3-43 (ed. orig.: 1571).
de la Vega: de la Vega, Garcilaso (El Inca), Historia general del Perú, ed. de Ángel Rosenblat, Buenos Aires, Emecé Editores, 1944, 3 v. (ed. orig.: 1617 ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] La Selva sin amor, un’«egloga pastorale» di Lope de Vega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò definitivamente a nell’età di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; Lope de Vega, La selva sin amor, a cura di M.G. Profeti, Firenze 1999 ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] David, scritto nel 1628, la ferrea legge dell'unità di tempo, in ciò esortato. direttamente da lettere di Lope de Vega, come ricorda l'avvertenza ai lettori premessa alla stampa fiorentina del 1633 del Trionfo.
Dell'ingegno versatile del C. è infine ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] -207, 209, 211, 214-216, 219; M. Mosco, C. L. a Palazzo Pitti, in Otro Lope no ha de haber. Atti del Convegno( su Lope de Vega,( 1999, a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. 143-155; J. Brown - J.H. Elliot, A palace for a king: the Buen Retiro and ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] che, con dispaccio dell'8 dic. 1556, Filippo II lo nominò presidente del Regno di Sicilia, essendo stato esonerato il de Vega dalle sue funzioni di viceré. Nel breve periodo in cui tenne la presidenza del Regno (dal febbraio al maggio del 1557), l ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] nel 1655.
Sono numerose le testimonianze di stima tributategli da scrittori spagnoli contemporanei (tra gli altri Lope de Vega, in un sonetto premesso alle Novelas)e, pur tenendo conto della corriva disposizione laudatoria del tempo, esse provano ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] nella tabella. Le magnitudini stellari sono calibrate sulla base della fotometria effettuata con questi filtri su stelle brillanti, come Vega. I rivelatori più utilizzati nelle bande U,B,V,R,I sono i fotomoltiplicatori. L’efficienza quantica dei ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] e si avranno egloghe in volgare (M.M. Boiardo); il gusto si diffonde oltralpe (I. López de Mendoza, G. de la Vega, E. Spenser ecc.). Prova della fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...