OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] opere di vari cronisti e autori, tra cui Francisco López de Gómara, Cieza de León, José de Acosta, Garcilaso de la Vega, Blas Valera e Pablo José de Arriaga, Agustín de Zárate, Antonio de Herrera, Giovanni Botero. A tali fonti di riferimento aggiunse ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] e un emolumento annuo fra i più alti pagati dall'erario a ufficiali del Regno.
Il 21 maggio 1552 il vicere Juan de Vega lo nominò vicario generale e capitano delle armi per la Val di Mazara per fronteggiare temuti colpi di mano della flotta turca. La ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] rapporti con loro fossero stati avviati dal viceré di Sicilia Juan de Vega, gran protettore della compagnia. Si sa d'altra parte che Paolo IV, richiesto dal Vega di nominare un visitatore dei monasteri femminili in Sicilia, designò nel novembre ...
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MARKHAM, Clemente Robert, sir
Laura MANNONI BIASOTTI
Guido Valeriano CALLEGARI
Geografo e viaggiatore inglese, nato il 20 luglio 1830 a Stillingfleet (Yorkshire), morto a Londra il 30 gennaio 1916. [...] poi nella Hakluyt Society una trentina di volumi di ottime trad. d'opere antiche sull'America spagnola, fra cui: Garcilaso de la Vega, The royal comment. of the Inca G. de la V., Londra 1869-71; Cristoval de Molina, The fables and rites of the ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] contesto in cui accanto ai maggiorenti della città largo spazio è riservato a don Pedro de Toledo e a Garcilaso de la Vega. A quest’ultimo Tansillo, nel giovanile sonetto 181 (Rime, a cura di T.R. Toscano - E. Millburn - R. Pestarino, 2011, pp. 601 ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] V in Italia, e nel 1547 la raccolta di poesie di Juan Boscán e Garcilaso de la Vega Las obras de Boscan y algunas de Garcilasso de la Vega.
Nel corso degli anni Quaranta, già sessantenne, Salamanca investì con sempre maggiore consapevolezza nella ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 1992; Carpanè, 2004), verso Góngora, Quevedo, Lope de Vega. Qualche rima, di cui si trova testimonianza nel ms. e trasformazioni nelle «Ester» di C. di P., Lope de Vega e Federico Della Valle, in Letteratura italiana, letterature europee. Atti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] dal lirico al morale, è stata una delle voci più versatili del suo tempo.
Lope de Vega
Come poi quell’individualità passionale e vulcanica che fu Lope de Vega avrebbe potuto fare a meno di scrivere poesie e poemi? Di fatto, egli pubblica versi sacri ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] edito nel 1792 sotto il nome degli Accademici Ercolanensi, è per la massima parte (salvo la prefazione di F. La Vega e le prime XVI tavole illustrate da P. Carcani) frutto del lavoro dell'Arditi.
Non tardavano a giungergli riconoscimenti ufficiali ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . Tradusse parecchi libri, fra i quali Parigi sotto la Terza Repubblica di M. Nordau (Milano 1889) e il Viaggio di "Vega" dell'esploratore svedese A. E. Nordenskiöld (Roma 1894). Corrispondente da Roma de L'Adige, del Corriere della sera e della ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...