(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] scritta e letteraria. Il periodo che precede la guerra civile vede così l’affermazione di poeti come R. Cabanillas, X. Crecente Vega o G. López Abente, mentre tra i narratori si segnalano la scrittrice F. Herrera Garrido e F. Álvarez de Nóvoa.
Il ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] invenzioni: "Lassù, lassù, disperatamente / lontano / dove Sole e Terra un dì saranno, / ... ai fratelli che nasceranno / là tra Vega e il Cigno / ...sale dal mio cuore un inumano / amore".
Nello stesso tempo il C. continuò le sue ricerche ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] del detto dramma pastorale (Firenze 1866). Il C. mette a confronto il Guarini con i contemporanei Shakespeare e Lope de Vega per riconoscere all'italiano quell'arte della sfumatura che egli non trova negli altri due autori.Nel 1874, a causa di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] sua adozione da parte di scrittori stranieri.
Tra questi, oltre agli spagnoli (tra cui anche il grande Lope de Vega, con un’elegante ottava italiana inserita nel poema Filomena), spicca lo stuolo dei francesi italianisants (Picot 1906-1907): autori ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] provvidenzialistica, sebbene poi nei due saggi introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di Lope de Vega (Firenze 1950) accolga considerazioni critiche di diversa natura, che si pongono al di fuori dei canoni e dei moduli d ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] ; Napoli 1984). Molti e di grande importanza i saggi sparsi sulla letteratura antica (Ariosto e la letteratura spagnola; F. Lope de Vega) e moderna (R. Darío, J.R. Jiménez, P. Salinas, V. Aleixandre, D. Alonso, R. Alberti, L. Cernuda, M. Hernández, A ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] d’amore del Filocolo. E dal r. pastorale di Sannazzaro mosse J. de Montemayor per la Diana, come poi F.L. de Vega per l’Arcadia. Una specie di r. storico ispano-moresco, Historia de los bandos de Zegríes y Abencerrajes o Guerras civiles de Granada ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] qualche interesse o per l'argomento o per la novità dello scenario: Il poeta o sia Le avventure di D. Oliviero de Vega (1756), La giuocatrice di lotto (1757), La zingana. Memorie egiziane di madama N. N. (1758), La francese in Italia (1759), L'uomo ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] sviluppo del dramma pastorale in Italia, e che troveranno una eco europea nei rapporti con l'Albanio di Garcilaso de la Vega.
Le opere dell'E. sono state pubblicate da I. Palmarini, I drammi pastorali di Antonio Marsi detto l'Epicuro Napolitano, I ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1914, p. 220), ded. a Luigi di Toledo, figlio del viceré, e preceduta da una lettera del C. a Garcilaso de la Vega. L'edizione delle opere del C. di più utile consultazione è la veneziana del 1754, con le notizie biografiche di G. M. Mazzuchelli ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...