Scrittore spagnolo (n. Segovia - m. dopo il 1598), protetto da Filippo II, autore di alcune liriche e dell'opera Proverbios morales (1598), che ebbe subito parecchie edizioni con varî titoli (Perla de [...] los proverbios morales nel 1617, ecc.): l'opera fu molto lodata da Lope de Vega e fu tradotta in italiano nel 1622. ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1588 - ivi 1642). Tra i suoi scritti si ricordano una difesa delle Historiae de rebus Hispaniae del padre Juan de Mariana contro le Advertencias a la historia del padre Juan [...] de Mariana di Pedro Mantuano (1616) e un'edizione con commento delle opere di Garcilaso de la Vega (1622). Si conserva tuttora manoscritta una sua Junta de libros, la mayor que España ha visto en su lengua hasta 1624. ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] Teorico di forte spessore in ambito linguistico, come attestano le interessanti Anotaciones sobre las obras de Garcilaso de la Vega (1580), fu inoltre autore di alcuni saggi storiografici.
Vita e opere
Trascorse tutta la vita a Siviglia, dove studiò ...
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Diplomatico e letterato messicano (Città di Messico 1863 - Madrid 1925). Trascorse la maggior parte della vita a Madrid, dove prese parte attiva alla vita letteraria. Pubblicò saggi di critica (tra i quali [...] sono da ricordare: Las "novelas ejemplares" de Cervantes, 1901; Supercherías y errores cervantinos, puestos en claro, 1917; Lope de Vega, sus amores y sus odios, 1927) e opere di erudizione (Conquistadores y pobladores de la Nueva España. Diccionario ...
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Poeta argentino (n. Buenos Aires 1807 - m. 1875). Prese parte alle guerre contro il Brasile e fu del partito degli unitarî; per questo subì le persecuzioni del Rosas, contro il quale sono diretti molti [...] suoi scritti. Pubblicò le sue opere in tre volumi a Parigi nel 1872; tra esse degno di particolare menzione Santos Vega, poema d'intonazione gauchesca. ...
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Critico letterario spagnolo (Barcellona 1903 - Madrid 1990); dal 1937 negli USA, vi ha insegnato letteratura spagnola nelle univ. del Wis consin e di New York. Scolaro di R. Menéndez Pidal, è autore di [...] (in particolare si ricorda Sentido y forma del Quijote, 1949) e di numerosi altri studî critici su Lope de Vega, Tirso de Molina, Perez Galdós, Unamuno (Estudios de literatura española, 1962). Sono da ricordare anche le raccolte poetiche Por ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] C. concepì la trama di un poema epico in esametri latini, il cui protagonista, unico ed incontrastato, era il viceré de Vega.
Si può fondatamente ipotizzare che nella prima metà del 1552 i Quarti belli Punici libri sex, ai quali è affidata la scarsa ...
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Scrittore francese (Caen 1590 circa - Parigi 1657), fratello di F. de Boisrobert; autore di commedie, tragicommedie, racconti (Les contes aux heures perdues, 1643) e di numerose traduzioni. Fu tra i primi [...] e delle imitazioni dal teatro spagnolo (L'esprit folet, 1642, e Les fausses véritez, 1643, da Calderón; L'absent chez soy, 1643, da Lope de Vega) e italiano (Les morts vivants, 1646, da S. degli Oddi; Aymer sans sçavoir qui, 1647, da A. Piccolomini). ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] una dedica a personaggi del tempo. Apprezzate più oltralpe che in Italia, diedero la trama a molti drammi di Lope de Vega e al Romeo e Giulietta di W. Shakespeare.
Vita
Domenicano, condusse vita mondana e cortigiana piuttosto che religiosa. Costante ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] Versificatore facile e armonioso, pubblicò l'Orfeo en lengua castellana (1624), poema in quattro canti spesso attribuito a Lope de Vega. Fu autore di raccolte di novelle di grande fortuna, (Sucesos y prodigios de amor, 1624) e dell'opera miscellanea ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...