Nelle marine militari nordiche del 17° sec., tipo di unità leggera e veloce che disimpegnava funzioni esplorative e di collegamento, analoghe a quelle del naviglio sottile nelle marine militari moderne. [...] In epoca più recente la parola è stata adottata dal linguaggio marinaresco italiano per designare le navi da diporto, a vela e a motore, di una certa importanza che, molto diffuse al Nord, scarseggiavano in Italia. Con il termine y. si indica ora ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] tale attività, che si valeva di navi a remi e a vela, e si svolgeva in navigazioni costiere. L’espansione commerciale dei di migliaia di tonnellate; applicarono la bussola, inventarono la vela latina e la navigazione controvento. Le Fiandre e la Lega ...
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Grande nave da guerra, la più potente delle unità finora armate di artiglierie, quella che si diceva agli inizi del 20° sec. l’unità ‘assoluta’, cioè capace di affrontare qualunque nave di eguale classe [...] considerata la Gloire, progettata dal francese S.-C. Dupuy de Lôme e varata nel 1859; dislocava 5700 t e aveva propulsione mista a vela e a vapore, e lo scafo, in legno, era protetto da una corazzatura di ferro. Di lì a poco gli inglesi costruivano ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] e poi, quando si era già agli albori del periodo velico, agli olandesi, agli inglesi e ai francesi.
Epoca della vela
Quando l’artiglieria divenne arma anche delle battaglie navali e impose la trasformazione dei grossi e capaci velieri da carico in ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] , è detto l. ciascuno dei lati delle verghe angolari di metallo, impiegate nella costruzione dello scafo. Nelle piccole imbarcazioni a vela, l. di deriva, piastra di legno che sporge sotto la chiglia per diminuire lo scarroccio. La l. di deriva è ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] la t. navale dal 1782 in poi, perfezionandosi ulteriormente con P.-A. Suffren e con H. Nelson. Il passaggio dalle flotte a vela a quelle a vapore, dalle navi di legno a quelle di ferro e corazzate, il progresso delle armi, degli strumenti, dei metodi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] vulnerabili di fronte al fuoco dei cannoni e gli enormi alloggiamenti delle pale occupavano lo spazio che nelle navi a vela era destinato alle batterie laterali. Gli Inglesi trovarono che le navi a vapore erano utili per estendere la loro potenza ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] 'avvento della nave con lo scafo rivestito in ferro - a vela e a vapore - decretò la fine della nave in legno piattaforme per cannoni. Il fatto che fossero di legno e a vela ne limitava fortemente le possibilità d'impiego. Nei primi anni dell' ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] proiettile durante il suo tragitto che diventava in questo modo molto più preciso. E ancora, la mitragliatrice, il passaggio dalla marina a vela a quella a motore e dalle navi in legno a quelle in ferro, il siluro, il sottomarino, l’aviazione, e così ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] non per gli equipaggi. Così, risultano semplici e rapidi sia il cambio di bandiera e di nome delle navi borboniche, a vela e a vapore, sia il loro comando, ma difficile l’impiego, sebbene alcune unità siano subito impegnate nelle operazioni condotte ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...