tempio (templo; plur. templi e tempii)
Alessandro Niccoli
È qualsiasi luogo consacrato al culto di una divinità. La parola indica comunemente l'edificio dedicato al culto nelle antiche religioni pagane: [...] della soppressione dell'ordine per opera di Filippo il Bello: Veggio il novo Pilato... sanza decreto / portar nel tempio le cupide vele (Pg XX 93); nel vocabolo si noti l'antonomasia, in quanto tutte le chiese dei Templari ebbero il nome di ‛ tempio ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] due) assolvono soltanto la funzione di impedire l’ingresso dell’olio nel cilindro e sono dette f. raschiaolio.
Trasporti
Nell’attrezzatura navale, striscia di tela con cui si coprono le vele serrate, per difenderle dalle intemperie e dal fumo. ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] maggiori con i loro movimenti incomposti, sia per urto diretto, sia per le difficoltà che oppongono alla manovra delle vele rimaste a posto, sia ancora perché, pendendo a volte fuori bordo, determinano degli sbandamenti pericolosi che possono portare ...
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OREL (pr. ariól; A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Sergio Volkobrun
Città della Russia centrale, situata alla confluenza dell'Orlik con l'Oka, che, in questo punto, ha già una larghezza di 120 m. Sotto il [...] Orlik nell'Oka. Qui la città fu fortificata. Sotto il regno di Pietro il Grande era rinomata per la fabbrica di tela per vele, la prima fondata in Russia. Nel sec. XVIII e XIX prese un forte sviluppo grazie alla sua posizione, per cui era il punto ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] a una mattonella centrale a venature verdine si appunta da ogni lato una fila di "denti di lupo", di porfido; e le vele d'angolo recano maggiori lamelle triangolari appuntite, di porfido o di serpentino, in campi di giallo antico.
Ma, come è ovvio ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] Nova, p. 343). Semmai, una concessione alla cultura raffaellesca e romana può esser vista nell’impiego della decorazione a grottesche nelle vele delle lunette della saletta del Carro di Diana.
D’altro canto, secondo Nova (p. 58), quasi tutti i lavori ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] banda, con capitani, soldati, comiti, sottocomiti, bombardieri con diversi pezzi d’artigliaria, li quali sparavano, con arbori e vele, e con l’arma di esso serenissimo Duca di Baviera», nonché un vaso di grandi dimensioni, ricevendo seimila scudi ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] l'Annunciazione sull'arco trionfale, figure di Sante a mezzobusto nell'intradosso dell'arco, Santi sulle pareti del coro e nelle vele della volta e tre scene sopra gli sguanci delle finestre con S. Giorgio e il drago, LaMadonna con il Bambino e ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] catino absidale del transetto settentrionale il pittore affrescò Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe, mentre nelle quattro vele della volta figure bibliche o di santi, ignudi, allegorie e cammei monocromi animano la ricca intelaiatura e, nelle ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Spini a Badia a Settimo, presso Firenze, databile al 1315 in base a un'iscrizione. Purtroppo questi dipinti, raffiguranti nelle vele profeti ed evangelisti e sulle pareti Storie di s. Iacopo, sono rovinatissimi e non permettono di farsi un'idea del ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...