Figlio (n. 1451 - m. Varese Ligure 1479) di Francesco I duca di Milano e di Bianca Maria Visconti. Ricevette in dono (1464) dal re di Napoli Ferdinando d'Aragona il ducato di Bari con Palo e Modugno. Confinato [...] nel suo ducato dopo il fallimento della congiura dei primi del 1477 contro la cognata Bona di Savoia, mosse (1479) contro di questa con truppe fornitegli dal re di Napoli e dal Sanseverino, ma morì lungo il percorso, sembra di veleno. ...
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Protomedico della provincia di Mantova, nato a Mantova nel 1714, morto ivi nel 1798. Dotto epidemista, diede la storia della costituzione morbosa di quella provincia nella Raccolta di opuscoli di Giovanni [...] e il trattamento delle malattie. Fu il primo a sperimentare in Italia la china rossa, e ne pubblicò gli effetti con lettera diretta al Borsieri. Pubblicò in Mantova nel 1778 un compendio di notizie interessanti circa il veleno degli animali rabbiosi. ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] al celeberrimo Blumenbach, ibid. 1828).
Riprendendo gli esperimenti di F. Redi e F. Fontana, il M. compì meticolose esperienze sul veleno della vipera ritenendo, in linea con quanto sostenuto da Redi, che esso fosse mortale se iniettato nei muscoli o ...
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ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] Pio IV, a mezzo di Prospero Colonna, la denuncia che i tre prelati gli avrebbero dato l'incarico di distillare un veleno per uccidere il papa stesso come nemico dei Carafa (1564). Il processo, celebrato a Roma nel 1565 (con temporaneo incarceramento ...
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Prefetto del pretorio sotto gli imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque nella Gallia Narbonese, fu tribuno militare e procuratore di Livia, poi di Tiberio e di Claudio; fu nominato prefetto del [...] , assicurò la fedeltà dei pretoriani a Nerone, e sul suo governo, in collaborazione con Seneca, svolse un'azione moderatrice, si rifiutò di aiutare l'imperatore nell'uccisione della madre Agrippina. Morì nel 62, per malattia o forse per veleno. ...
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VITRAC, Roger
Paola Ricciulli
Poeta e drammaturgo francese, nato a Pinsac il 17 novembre 1899 e morto a Parigi il 22 gennaio 1952. Le sue prime opere sono delle raccolte di poesie (Cruauté de la nuit, [...] tentativo ripreso ancora in Le Peintre, Entrée libre e Poison (1922), dedicato a Breton (trad. it. I misteri dell'amore, Veleno, Il Pittore, Entrata libera, in Teatro Dada, Torino 1969). Tutta la produzione di V. è influenzata dalla sua adesione al ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] doveva essere considerata bottino di guerra romano. Allora Massinissa, per risparmiarle questa umiliazione, le offrì il veleno, che Sofonisba bevve coraggiosamente.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nella musica
Due pitture pompeiane ...
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MANGILI, Giuseppe
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Caprino (Bergamo) il 7 marzo 1767, morto il 15 novembre 1829 a Bergamo. Dopo aver vestito l'abito ecclesiastico, fu a Pavia allievo di L. Spallanzani [...] per infermità.
Pubblicò studî anatomici sui vermi e sui molluschi, osservazioni sugli animali ibernanti e ricerche sul veleno della vipera (Discorsi sul veleno della vipera, 1809, 1817, 1819), nelle ultime delle quali pose in luce fatti di grande ...
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OPHLOEUM Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpinioidee (Afzel, 1818), con 5 specie che vivono nei tropici del mondo antico; una di queste (B. guineense G. Don.; ingl. red-water-tree, [...] rosso intenso che agisce come un violento purgante-emetico e che nella Sierra Leone serve fra gl'indigeni come veleno giudiziario. Viene anche adoperato per avvelenare le frecce. Forse altre specie di questo genere, non bene conosciute, forniscono la ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] all'ava Bona di Borbone assistita da un consiglio di grandi feudatari. Ma sorte voci che Amedeo VII fosse morto di veleno, la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte. Sospetti strani si diffusero sulla vecchia contessa Bona di Borbone ed i suoi ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...