Figlio di Filippo II di Macedonia e della larissea Filinna. Alla morte di Alessandro fu proclamato re dalla fanteria, capitanata da Meleagro, ma la cavalleria, comandata dai maggiori generali d'Alessandro, [...] 'autunno del 317.
A. è rappresentato come un deficiente, divenuto tale, secondo una voce forse inverosimile, per un veleno procuratogli da Olimpiade, moglie legittima di Filippo. La sua deficienza può anche essere stata esagerata; ma è indiscutibile ...
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Figlia di Bartolomeo, nata nel 1548, di nobile famiglia patrizia, nipote del cardinal Grimani, patriarca di Aquileia. Avvenente e bellissima, abbandonava, appena quindicenne, nel 1563 il paterno palazzo [...] cessava di vivere, e poche ore dopo lo seguiva nella tomba la consorte. Si disse che la tragedia fosse avvenuta per veleno, propinato non certo alla insaputa del cardinale Ferdinando. L'avventura era destinata a lasciar larga eco nei posteri e ad ...
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MEDICI, Ippolito de'
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, nacque nel 1511 a Urbino e fu educato a Roma per cura di Leone X. Inviato nel 1524 a Firenze [...] forse per raggiungere Carlo V, morì a Itri il 10 agosto, probabilmente per gli stravizî e la malaria, sebbene si dicesse di veleno per mandato di Alessandro.
Bello d'aspetto e ricco d'ingegno e di cultura, autore di rime, traduttore in versi sciolti ...
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MALATESTA, Roberto
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, nacque tra il settembre 1440 e il settembre 1441, dall'illegittima unione di Sigismondo Malatesta (v.) con Vannetta Toschi fanese ed ebbe per padrino [...] di Calabria, primogenito di Ferdinando, re di Napoli. Sennonché, pochi giorni dopo, il 10 settembre, morì non senza sospetto di veleno. Fu sepolto con sontuose onoranze tributategli da Sisto IV in San Pietro a Roma. Aveva sposato nel 1475 Isabella ...
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VIEILLEVILLE, Francesco di Schepeaux, conte di Duretal, signore de
Francesco Lemmi
Nacque nel 1509 da Renato e da Margherita de la Jaile, morì a Duretal il 1° dicembre 1571. Paggio alla corte di Luisa [...] e di Saint-Jean-d'Angely, e nel 1571 negoziò, sua ultima fatica, un trattato di alleanza con gli Svizzeri. Morì di veleno, si disse, propinatogli dai fanatici che preparavano la strage di S. Bartolomeo.
Rimangono di lui i Mémoires redatti da Vincenzo ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] Lume non è, se non vien dal sereno / che non si turba mai; anzi è tenèbra / od ombra de la carne o suo veleno (esposizione delle cause che viziano le operazioni dell'intelletto: " o la sua debolezza intrinseca [tenèbra], o l'ombra prodotta dalla sua ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] e De numero partium ac librorum physicae doctrinae Aristotelis. Nel primo egli affronta il problema della natura del veleno della vipera e della sua efficacia come antidoto. La parte più interessante della trattazione riguarda l'anatomia della ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] severità, decisero di ucciderlo. Benedetto, però, intuiti i loro propositi, fece il segno di croce sul bicchiere pieno di veleno che andò in briciole mentre un corvo, apparso miracolosamente, portò via il pane, anch'esso avvelenato. Benedetto, senza ...
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gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] l’eventuale presenza di zolfo non ne pregiudica l’attuazione (nei processi catalitici, invece, lo zolfo presente agisce da veleno per i catalizzatori). Un’interessante applicazione del gas di sintesi avviene nella reazione di Fischer-Tropsch, con la ...
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fiele (fele; felle)
Fernando Salsano
Nel significato di " bile " è attestato, in conformità di una larga tradizione poetica (Guittone Altra fiata aggio 141 " è tal, come se fele / rendesse ama de mele [...] 31-33), sintetizza, con le immagini del f. e dei dolci pomi, linea e natura del suo cammino attraverso l'Inferno.
Significa " veleno " o " pericolo ", in Pd IV 27 pria / tratterò quella [questione] che più ha di felle (in rima con stelle e velle): la ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...