metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] È proprio a motivo di questa elevata affinità per gli ioni CN− che nel trattamento dell’avvelenamento da cianuro (un potente veleno che ha una dose letale dell’ordine di 1 mg/Kg e che agisce impedendo all’ultimo enzima della catena respiratoria, la ...
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CRIVELLI, Girolamo
Piero Severi
Pochissime sono le notizie che ci restano della sua vita. Milanese, figlio di Marco "castellano ducale del castello di Masserano", e di Antonia Ciocca, visse nella seconda [...] sollecitudine con la madre, anche per allontanare le voci che sostenevano che proprio lui aveva fatto assassinare Bianca Maria col veleno.
È questo l'unico momento in cui il C. compare come protagonista di un avvenimento pubblico. Le altre occasioni ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] borghesia". L'assedio di Cuneo (1691), ch'egli aveva voluto, col suo fallimento oscurò di colpo la fama di L., togliendogli il favore di Luigi XIV; la sua morte improvvisa, pare per un'emorragia interna, fece immaginare che fosse perito di veleno. ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] già nell'arca di San Cutberto a Durham) e si attribuivano loro per questo poteri amuletici contro il male e il veleno, come per i corni di unicorno - che non erano che zanne di narvalo - comuni nei Tesori principeschi del Rinascimento. Le montature ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] 'attività catalitica decidere rapidamente per minime aggiunte del costituente B, inattivo di per sé stesso. Si tratta allora d'un veleno del catalizzatore: come ad es. le tracce di S nel ferro usato per la sintesi dell'ammoniaca.
Le curve punteggiate ...
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RADIŠČEV, Aleksandr Nikolaevič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Scrittore russo, nato a Mosca il 20 agosto 1749, morto a Pietroburgo il 12 settembre 1802. Istruito prima a Mosca presso un suo zio, poi [...] un codice civile e quello relativo alla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino in Russia. Morì forse di veleno, preso per sfuggire all'ossessione di eventuali nuove persecuzioni.
Il R. cominciò la sua attività letteraria già negli anni ...
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NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] con l'omonimo elegiaco, concittadino di lui) le forme degli animali velenosi, i quali colpiscono l'uomo, senza che se ne avveda, gli Protagora di Cizico, il poeta descrive le bevande e pozioni velenose e ne enumera gli antidoti. Si ammette che N. ...
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JÍBARO (anche Jívaro, pron. khíbaro)
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione dell'alto Rio delle Amazzoni, il cui nome si scrisse anche Jébaros e Xébaros, e ha senso dispregiativo, poiché vuol dire [...] , e l'intero gruppo Tupi. È notevole inoltre la concomitanza di esso costume con l'uso della cerbottana e del veleno per le frecce, estratto da piante venefiche, elementi che si trovano riuniti insieme anche presso i cacciatori di teste del Pacifico ...
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HOCHE, Louis-Lazare
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Montreuil, sobborgo di Versailles, il 25 giugno 1768, morto a Wetzlar, nella Prussia renana, il 18 settembre 1797. Di umile origine e [...] comando dell'esercito del Reno e Mosella vi riportò nuove vittorie, ma poco dopo morì a ventinove anni non senza sospetto di veleno. H. fu una delle più nobili figure della Rivoluzione.
Bibl.: A Duruy, H. et Marceau, Parigi 1885; G. Escande, H. en ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] in guerra, l'estrazione di frecce e altri corpi estranei, l'incisione di ascessi, i morsi di serpenti e altri animali velenosi, i problemi del parto, specie se il feto era già morto, la necessità di un salasso; Dhanvantari ribadisce che fin dai ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...