Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] stesse dell'azione criminosa o i mezzi usati (avere compiuto sevizie o atti di crudeltà sulla vittima, avere utilizzato veleni o altro mezzo insidioso); la connessione con altri reati (avere commesso il delitto nell'eseguirne od occultarne un altro ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] , Re in Sardegna, a Pisa cittadini…, Bologna 1988, pp. 84-92, 121-125; M.G. Mele, Oristano giudicale, Cagliari 1999, ad ind.; P. Maninchedda, Il giudice, la volpe e il veleno, in Quaderni di filologia romanza, XV (2001), pp. 17 s., 78 s., 265-275. ...
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giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] Antonio Brucioli, ammiratori del tirannicida Bruto, decisero di eliminare Giulio de’ Medici con il ferro piuttosto che con il veleno. Con ciò, questi g. si ricordavano forse di alcune raccomandazioni di M. riguardanti le congiure (Discorsi III vi 183 ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] G.C. Cuccolini, G. S. Tratti sapienti contro le ingiustizie sociali, in La voce di Mantova, 22 agosto 2006; G. S., Il veleno della storia (catal.), a cura di C. Bibolotti - F.A. Calotti, Forte dei Marmi 2006; G. S. (1873-1948). Il segno intransigente ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] polmonari.
Un altro tipico inquinante atmosferico è il monossido di carbonio, gas inodore e non irritante che agisce come potente veleno ematico. Esso infatti, data la sua elevata affinità per l'emoglobina, dopo essere passato dai polmoni nel sangue ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] dà gioia alla vita. La mistica dell'arte è puro vaneggiamento. E vaneggiamento è la mistica esaltazione del genio. La musica è un veleno per lo spirito, l'espressione di uno stato di decadenza della vita. L'uomo non ha mete fuori di sé, innanzi a sé ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] poeta, che mediante i suoi inni di carattere gnostico cercava d'instillare negli abitanti della sua città il sottile veleno delle dottrine eterodosse. Egli è famoso segnatamente per il suo dialogo intitolato Libro delle leggi dei paesi (v. bardesane ...
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SPAGNA.
Libera D'Alessandro
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Cattaneo
Luigi Abiusi
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. [...] Brooklyn, 2006, trad. it. Chiamami Brooklyn, 2008) e Javier Marías (n. 1951; Veneno y sombra y adiós, 2007, trad. it. Veleno e ombra e addio, 2010; Los enamoramientos, 2011, trad. it. Gli innamoramenti, 2012; Así empieza lo malo, 2014) mettono in ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] -, e si usava probabilmente per riconoscimento. Si portarono pure anelli con un serbatoio nel castone per tenervi il veleno: tale uso venne alla civiltà romana dalla civiltà orientale o ellenistica e così fecero Demostene e Annibale. Molto usato ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] sport maschile, ma in quasi tutte le regioni ha più importanza la pesca; questa è praticata per mezzo di ami, lance, veleno e soprattutto di un gran numero di trappole molto ingegnose. Nelle Molucche si pesca anche con l'aiuto di aquiloni facendoli ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...