CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] loro. Il Cenci morì improvvisamente a Nettuno, poco dopo aver iniziato il rilevamento, il 2 marzo 1763. Qualcuno parlò di veleno. In ogni modo il suo successore, il cardinale Simone Bonaccorsi, fu molto più sensibile di lui alle esigenze dei grossi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Sforza. La situazione si offuscava: ad aggravarla c'era il fatto che non molto prima era scomparso - si sussurrava di veleno - l'ultimo discendente di casa Sforza, che avrebbe dovuto succedere a Francesco. I Veneziani, aveva scritto da Venezia un ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] topi sono un vero e proprio flagello, e rispondono con sorprendente furbizia ai rimedi che l'uomo riesce a escogitare. Una volta somministrato un veleno, c'è da attendersi che i topi ‛imparino' a evitarlo. Per questo motivo i rimedi più efficaci sono ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] da un nobile veneziano, il quale, per punirlo del rifiuto d'approvare la storia morosiniana, vi avrebbe versato del veleno. Uomo intimamente devoto Morosini - lo dimostrano vari suoi scrittarelli: meditazioni sul Cristo che lava i piedi ai discepoli ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] extracellulare il potenziale di rovesciamento (ENa) varia in accordo con l'equazione di Nernst;
3) la tetrodotossina, un veleno estratto dalle ovaie di un pesce giapponese che, come noto, blocca specificamente la corrente rapida verso l'interno nelle ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] di un'altra specie alla quale sono associati: formazione delle galle); f) antidoti e anticorpi (neutralizzano gli effetti di un veleno o di un altro agente aggressivo); g) attraenti (si distinguono in: richiami chimici, che attirano la preda verso il ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] in loco, tra cui la zucca, usata come contenitore, mentre piante come la Commiphora e la Swartzia madagascarensis fornivano veleno per le frecce usate per la caccia. L'allevamento del bestiame, soprattutto quello bovino, non rappresentò mai in Africa ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] gli imperatori che compirono le persecuzioni. Si racconta che in quel giorno si udì una voce dal cielo, che disse: «Ora il veleno sgorga nelle chiese». Se questa voce non fu udita, fu comunque una verità; poiché da quel giorno a oggi la religione ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] sviluppare malattie invalidanti venendo a contatto con questo veleno. I manuali di prescrizione non lo prendono in affetti senza contrarla, perché il qi aeriforme e i veleni ereditati che causavano le ulcerazioni veneree muffide non riuscivano a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Già il 16 settembre il D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è nulla da fare contro di me, nessuno può ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...