Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (v. vol. II, p. 178)
K. Fittschen
Raffigurazioni sicure di B. sono finora note soltanto dalle monete: non tanto dai conî imperiali quanto dalle diverse [...] tipo figurativo si ricollega strettamente a un'iconografia principesca ancora senza nome, di età augustea (tipo «Vaticano Busti-Velia»), ma se ne distanzia per la diversità di espressione, più vivace, più personale e non così classicistica come ...
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ALTAMURA
F. Tiné Bertocchi
Città della provincia di Bari a 44 km in direzione SE.
Particolarmente numerosi i rinvenimenti preistorici in tutta la zona circostante e all'interno dello stesso abitato [...] . a. C. Il rinvenimento di un tesoretto di monete d'argento con incusi di Sibari, Caulonia, Terina, Thurii, Crotone, Velia, Taranto, Metaponto, Posidonia, che vanno dal VI al IV sec. a. C., testimonia della fioridezza della vita economica della città ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] ; a Poseidonia-Paestum si sono approfondite le indagini sui centri di culto e i templi della colonia; con lo scavo di Elea-Velia si è messa in luce una città che si distingue da altre colonie greche perché conservò gelosamente il suo ellenismo anche ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] ristretto, per la prima volta in un documento del 994. Di queste terre, già ricche di prodotti e di città, come Velia e Pesto, i Longobardi di Benevento avevano fatto il gastaldato di Lucania, che, in seguito allo smembramento di quel ducato, fece ...
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Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] con preziosi frammenti decorativi. Dal gennaio 1900 al giugno 1902 gli scavi furono estesi a tutta l'area del Foro e della Velia.
Nell'aprile del 1902 il B. trovò la prima tomba a cremazione, presso il tempio di Antonino e Faustina: nel luglio un ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] del suo predecessore Zottone, aveva anch'egli attaccato i territori di dominio imperiale. Dopo aver devastato le città di Velia, di Busento, di Blanda sulla costa tirrenica dell'antica Lucania ed aver assunto il controllo del loro territorio, aveva ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] e, probabilmente, anche con il tempio di Romolo, e ricostruendo l’enorme monumento che si poneva come prospetto conclusivo sulla Velia, cioè il tempio di Venere e Roma. A Costantino, che trovò questi monumenti – o almeno i due principali – non solo ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] centrale del suo primo romanzo, Gli inganni (Milano 1962), e dei racconti de La Giudia (ibid. 1963). Nel 1927 conobbe Velia Mei, figlia di Romano e Assunta Piermarini, che dopo un lungo fidanzamento, sposò a Pompei nel 1938. Il D., partecipando a ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] seduta, recante talvolta un leoncino sulle ginocchia, di tipo arcaico, diffusa dall'Asia Minore fino alla Magna Grecia (da Velia, al museo di Napoli). Al secondo tempio deve essere attribuito un capitello ionico, ugualmente della fine del VI sec ...
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FORNACE
N. Cuomo di Caprio
Costruzione destinata alla cottura dei manufatti ceramici il cui funzionamento è ottenuto mediante l'uso di combustibili solidi naturali. Oggi come ieri, tale cottura può [...] - a doppio corridoio e doppio prefurnio: Locri (Cuomo di Caprio, 1971-72), Naxos (Cuomo di Caprio, 1992).
Bibl.: P. Mingazzini, Velia. Scavi 192J. Fornace di mattoni e antichità varie, in AttiMGrecia, n.s. I, 1954, pp. 21-38; D. Pace, Fornace romana ...
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velia2
vèlia2 s. f. [lat. scient. Velia, der. del lat. class. velum «vela»]. – Genere di insetti emitteri della famiglia velidi, che comprende numerose specie viventi nei ruscelli a lento corso, negli stagni, nelle pozzanghere, molte delle...