Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] ebbe anche altre due strade, che la mettevano in comunicazione, a N, con Abellinum e Beneventum e, a S-E, con Paestum e Velia.
S. divenne presto la città più importante dell'agro piacentino, dal fiume Sarno al Sele; sicché Lucano (ii, 425) potrà dire ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] moneta. Si è supposto che originariamente la statua fosse posta su una quadriga che, alla rimozione del monumento dalla Velia per la costruzione del tempio di Venere e Roma, sarebbe stata impiegata come coronamento del Mausoleo di Adriano (Préchac ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] acheo e quello corinzio corrisponda ad una sorta di tassa di scambio imposta sull'acquisto della valuta achea. A Posidonia e Velia viene adottato per la monetazione il sistema ponderale detto "foceo", basato su uno statere di 7,5 g circa, diviso in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Paestum (273 a.C.), come la corte interna o, nella porta della Sirena, l'uso dell'arco che richiama la Porta Rosa di Velia. A Cosa (273 a.C.) le mura sono costruite con un apparato poligonale; le porte presentano un sistema a doppia corte all'interno ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] lo meno intenzionali. Il più antico esempio, databile tra fine del IV e l'inizio del III sec. a. C., è quello di Velia, moglie di Arnth Velcha, nella parte meno recente della Tomba dell'Orco a Tarquinia, e ci mostra una bellissima testa dai tratti ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] dal 367 al 361 e capo della confederazione italiota, che, con capitale Eraclea, comprendeva Metaponto e Turi, e giungeva sino a Crotone, Velia e Napoli; è questa l'epoca in cui è più forte l'influenza dell'arte e della civiltà di T. sulle popolazioni ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] . Bloch, si trova nell'Antiquarium Comunale di Roma.
Bibl.: Per i b. l. greci, cfr. la relazione di P. Mingazzini sulla fornace di Velia, in Mem. Soc. Magna Grecia, 1952. Per i b. l. dei corpi militari romani, cfr. in particolare il C. I. L., XIII, 6 ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le monete galliche, fuse o coniate, erano di bronzo, d’argento, d’oro di leghe varie. Come sistemi monetali, i Galli furono ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] o senza diadema, ma molto spesso anche drappeggiato e barbato. Lo stesso si dica del tipo di Synkletos femminile e velata, che corrisponde al tipo della Boulè (v. oltre). Il tipo di Synkletos turrita poi si può ricollegare alle personificazioni delle ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] appartengono i cicli pittorici della Tomba dell'Orco, nell'ambiente di destra, con il famoso finissimo frammento di testa femminile di Velia consorte di Arnth Velchas, e nell'ambiente di sinistra, con il grande fregio della Nèkyia. Al III e al II sec ...
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velia2
vèlia2 s. f. [lat. scient. Velia, der. del lat. class. velum «vela»]. – Genere di insetti emitteri della famiglia velidi, che comprende numerose specie viventi nei ruscelli a lento corso, negli stagni, nelle pozzanghere, molte delle...