Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] dai monti calcarei della sezione orientale, quasi tutti convergenti nei due sistemi idrografici del Chiascio-Topino-Marroggia e del Nera-Velino, hanno portate più cospicue e relativamente costanti. In U., il più ampio lago dell’Italia centrale è il ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (v. vol. VI, p. 687)
A. M. Reggiani
La pianta del centro antico è un esempio di sopravvivenza urbanistica: al foro, localizzato sotto Piazza Vittorio Emanuele, [...] un periodo di benessere, proseguito in età traianea. Un viadotto collegava le mura al ponte, costruito in età repubblicana sul Velino e giuntoci nel restauro del I sec. d.C. Il viadotto, in opera quadrata, interrotto da fornici, era stato realizzato ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] Laga (Monte Gorzano, m 2455), Gran Sasso (Corno Grande, m 2914), Morrone (m 2060), Maiella (Monte Amaro, m 2795), Monte Velino (m 2487), Monte Sirente (m 2349), Monte Greco (m 2283), Monti della Meta (Monte Petroso, m 2247). Tutta questa zona ha ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] anche nel lessico e nella sintassi. Ci sono anche esempi di novella a sfondo pastorale, come quella ispirata ai fiumi Velino e Nera. La forma è disadoma, spesso trascurata, semplice strumento della narrazione.
Sul finire del sec. XVI troviamo l'A ...
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TENORE, Gaetano
Maria Piazza
Mineralogista e geologo, nato a Napoli l'8 novembre 1826, ivi morto nel 1903. Ingegnere, fu professore nel liceo di Aquila (1851) e in seguito professore di mineralogia [...] . Nat., IV, ivi 1864; Sulle azioni chimiche e meccaniche dell'acqua come cagioni attuali modificatrici della Valle del Velino nel 2° Abruzzo Ulteriore (ivi 1870); Saggi sull'industria mineraria e sulla costituzione geologica della Terra di Lavoro con ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] di S. Agata di Lugo. Nel 1784 fu membro della commissione cardinalizia per i danni dell'alluvione della Nera e del Velino.
Occupata nel febbraio 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto ...
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SALARIA, VIA
Giuseppe Lugli
È ignota l'origine di questa strada che conduceva da Roma a Castrum Truentinum (Porto d'Ascoli) sul Mare Adriatico, valicando l'Appennino sotto il M. Terminillo e attraversando [...] e forse il limite del tronco più antico attraverso la Sabina.
Dopo Rieti la via tocca Cittaducale, Borgo Velino, Antrodoco, risalendo il corso del Velino per scavalcare l'Appennino fra le gole del Terminillo, a circa 1000 metri s. m. Dopo il passo ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] possibile dalla concentrazione nelle mani della Terni delle concessioni pubbliche per l'uso delle risorse idrauliche dei bacini del Velino e del Nera, e si concretò quindi in un allargamento del campo di attività alla produzione di energia elettrica ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] da destinare alle operazioni contro la resistenza libica. Allo scopo furono mobilitate per otto mesi le legioni 132ª Monte Velino (Avezzano), 171ª Vespri (Palermo) e 176ª Cacciatori e Guide di Sardegna (Cagliari), agli ordini di Vernè: era per lui ...
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Il nome deriva dalla località Baux (Provenza) dove si hanno giacimenti importanti del minerale. Minerale amorfo che si presenta in masse compatte, concrezionate, pisolitiche, oolitiche, granulari e terrose [...] e di Pescosolido (Monti Marsicani) e di Rocca di Mezzo, di Monte Morrone e di Monte di Ocre nel massiccio del Velino.
Dagli studî compiuti sui detti giacimenti risulta che essi sono costituiti da banchi e da ammassi di vario tipo, aventi potenza ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...