Console nel 290 a. C., sbaragliò i Sanniti e poi i Sabini; prosciugò il lago Velino; pretore suffetto nel 284, vinse i Galli Senoni, annettendo il loro territorio fin oltre Rimini (fondazione di Senigallia); [...] console nel 275, si scontrò vittoriosamente con Pirro presso Benevento. Costruì l'acquedotto Anio vetus, incompleto ancora alla sua morte (270). Fu celebrato come prototipo dell'antico romano, invincibile ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano, 1899, pp. 36 ss., 42 ss., 148; L. Marinelli, F. F. e i lavori del Velino, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, II (1911-1912), pp. 91-99; L ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] anche nel lessico e nella sintassi. Ci sono anche esempi di novella a sfondo pastorale, come quella ispirata ai fiumi Velino e Nera. La forma è disadoma, spesso trascurata, semplice strumento della narrazione.
Sul finire del sec. XVI troviamo l'A ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] di S. Agata di Lugo. Nel 1784 fu membro della commissione cardinalizia per i danni dell'alluvione della Nera e del Velino.
Occupata nel febbraio 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] possibile dalla concentrazione nelle mani della Terni delle concessioni pubbliche per l'uso delle risorse idrauliche dei bacini del Velino e del Nera, e si concretò quindi in un allargamento del campo di attività alla produzione di energia elettrica ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] da nord, attraverso il Cicolano, i Campi Patentini. La sera del 22 agosto il suo esercito si accampò ai piedi del monte Velino. Carlo ne fu informato dalle sue spie e ritornò anch'egli sulla stessa strada da cui era venuto, accampandosi la sera del ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] esportatore di canapa in Germania. Qui si laureò con C. Errera il 22 dic. 1922, presentando una tesi storico-geografica sul lago Velino (edita a Rieti nel 1939). Ma già nel 1919 aveva pubblicato a Rieti il suo primo saggio, L'abbazia di S. Pastore ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , nel campo delle opere idrauliche, nella regolazione delle acque dei fiumi, del Tevere ad Ostia, dell'Aniene a Tivoli, del Velino nella Nera a Temi, e nella conduzione delle acque a Civitavecchia e Velletri, da Recanati a Loreto. Fu impegnato nella ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] questo compito nel periodo in cui fu consulente del governo pontificio per i problemi creati da uno straripamento del Velino. La sua attività scientifica ebbe una svolta decisiva nel 1787, quando lo Zelada, incaricato di provvedere al flinzionamento ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di lapicidi lombardi di associare parenti alla propria bottega. Nel 1596 egli risulta lavorare alla regolazione delle acque del Velino, presso Terni (alla Cava Clementina della Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...