AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] di Sarsina e ne individuò la cronologia, lavorò al monumento dei Concordii di Boretto, nei centri urbani di Claterna, Velleia e Forum Popili, alla villa teodoriciana di Galeata e realizzò il passaggio in proprietà statale della zona archeologica di ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] Fiesole, agli Uffizî e inoltre una testa coronata di Tolosa, la grande testa coronata della Rotonda Vaticana, la statua togata di Velleia, nel museo di Parma e, infine, il rilievo Valle di Villa Medici, in cui taluno identifica un ritratto di Claudio ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] 1968, p. 151 ss.; id., II, Scavi 1968, ibid., 15 (1968), edito nel 1970, p. 158 ss.; A. Frova, Luni, Parma, Velleia, ricerche sulla decorazione architettonica romana, Milano 1968; id., Ambre romane scolpite di Luni, in Arch. Cl., XX, 1968, p. 76 ss ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] botteghe ed esedre si allineano sui lati lunghi. Nell'area centrale s'elevano basamenti per statue onorarie (S. Aurigemma, Velleia, p. 8 ss.).
Augusta Bagiennorum aveva una vasta piazza (m 115 × 36) selciata con ciottoli e circondata da portici ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] ) e sul cammeo della Ste. Chapelle (Bernoulli, p. 281 e tav. xxx). Conclude la serie la grande statua postuma da Velleia (Fr. Poulsen, Norditalienische etc., p. 52 s., tavv. lxxv-lxxvii).
Alcuni studiosi hanno identificato L. nella giovane donna, che ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] lato opposto (G. Calza-G. Becatti, Ostia, 1960, p. 22). Di analogo impianto era probabilmente la p. delle terme di Velleia (D. Krencker, Trierer Kaiserth., 1929, p. 257, fig. 388). In altri impianti termali ostiensi (Terme del Foro, Terme di Porta ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Nel 1770 il Duca Filippo di Borbone fondava a Parma il Museo di Antichità con opere di scavo, (specialmente scavi a Velleia). Per la storia successiva v. F. Pellati, p. 163 ss.
PESARO. - Annibale degli Abati Olivieri (1708-1789) raccolse un museo poi ...
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