CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] notizia della sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a e neppure se qualche sintomo o malattia la lasciassero presagire. Il velo che avvolge tutta la sua vita circonda tenace anche la sua ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] stanze ammobiliate ai pellegrini; il secondo, contro il conte di Velo, che due anni prima aveva scoperto il famoso mosaico degli facessero parte del complesso neroniano che si estendeva dal Palatino all'Esquilino. Nel settembre, come preludio a nuovì ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De ritornano ora ad affacciarsi alla fantasia del C. sotto il velo molto trasparente dello "horologii aenigma" (p. 175, sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] il giudizio critico e la moralità dell’epoca consentono al velo dell’allegoria di coprire qualsiasi indecenza. Al Salon del ; con la consueta minuzia Gérôme descrive il paesaggio del Palatino, le architetture, gli spettatori sulle tribune, gli otto ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] nel primo periodo della loro esistenza, al focolare pubblico del Palatino, dedicato alla dea Caca, e siano passate poi al nel suffibulum, che non è probabilmente altro che il velo usato ordinariamente nei riti sacrificali, ma che, secondo alcuni ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] una enorme facilità a rispondere alle esigenze della decorazione palatina. Ma fu proprio tale capacità a creare qualche grattacapo giovane poserà sulla testa di sua Serenità il velo simbolico della sua silenziosa autorità e il Consigliere ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] col suo minimizzare Valeggio - preferisce stendere, per patriottica pietas, un velo di pietà. Ma non è che per questo vada redarguito. Se Giacomo I d'Inghilterra e moglie dell'elettore palatino Federico V. E leggibile il presente anagrammato ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] e attributi costanti (figura avvolta nel mantello con pòlos e velo, seduta in trono con alta spalliera, tra le mani del tempio arcaico, Roma 1989; M. A. Tornei, Statue di terracotta dal Palatino, in RM, XCIX, 1992, pp. 171-228. - Spina: F. Berti ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] 1984, p. 135. Inoltre, v.: H. Giess, Studien zur Farnese Villa am Palatin, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XIII, 1971, p. 179 ss.; R. Vincent , p. 257 ss.
Vicenza. – Di Velo. - Il conte Egidio Di Velo (1792- 1831) compie scavi a Roma negli ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Verona, Pavia e Galeata, il mausoleo del re e la chiesa palatina di S. Apollinare Nuovo a Ravenna (Pferschy, 1989). Nell'opera il mandýlion (immagine impressa dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...