Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] globulare coniugata a un gruppo eme, identico, quindi, a quello presente nell’emoglobina (fig.). Il gruppo eme, contenente l’atomo di ferro ferroso, è situato in una tasca della molecola di m.; il resto ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] . Venivano effettuati movimenti di tre ampiezze (2,5 cm, 6,25 cm, 10 cm). Per i movimenti più ampi, che erano anche i più veloci, si è ottenuto un tempo medio di movimento di 770 ms; considerando che per questi movimenti A= 10 cm e W= 0,67 cm, ld ...
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regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] la velocità o la quantità di sintesi di RNA prodotto dal genoma di un organismo. Alla base della regolazione trascrizionale, negli organismi eucariotici, c’è il reclutamento dell’enzima RNA polimerasi II sul sito di inizio della trascrizione di un ...
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ultracentrifugazione Operazione consistente nel sottoporre campioni di diversa natura a campi centrifughi molto elevati per separarne i vari componenti sulla base di una differente densità o peso molecolare. [...] capace di formare un gradiente, come il cloruro di cesio (CsCl) o il solfato di cesio (Cs2SO4), è centrifugata ad alta velocità fino a che la soluzione non raggiunge l’equilibrio. Il campo centrifugo elevato spinge il soluto a basso peso molecolare a ...
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Biologo e scrittore francese (Parigi 1882 - New York 1947). Dopo un periodo di attività letteraria, si dedicò, stimolato da A. Carrel, a ricerche scientifiche nel campo della biologia: in particolare, [...] allo studio della velocità di cicatrizzazione delle ferite e ad alcuni problemi fisico-chimici del siero di sangue (tensione superficiale, temperatura critica). Negli ultimi anni della sua vita pubblicò saggi di filosofia della scienza a tendenza ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] temporali (Harvey et al., 1996). Da un punto di vista analitico, ci sono molte grandezze che permettono di misurare la velocità evolutiva (Gingerich, 1993). Una delle prime fu il darwin, proposto da J.B.S. Haldane (1949), usato originariamente per ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] e rapida alla disponibilità d'acqua.
Tra i parametri che maggiormente incidono sul processo di a. ci sono la velocità di variazione dei fattori ambientali e la frequenza con cui queste variazioni avvengono. La risposta a una variazione ambientale di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] meccanismo di controllo che si esercita attraverso la regolazione della concentrazione di un dato enzima nella cellula.
La velocità di sintesi di alcuni enzimi è molto accelerata in certe condizioni, cosicché la concentrazione reale dell’enzima nella ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] tale da facilitare l'utilizzo di O−2 come substrato (v. Getzoff e altri, 1983) e sono in grado di far aumentare la velocità della reazione (6) di circa 4 ordini di grandezza. Si può, quindi, concludere che per la cellula la rimozione di O−2 è ...
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radiazione adattativa
Saverio Forestiero
Rapida e intensa attività di speciazione collegata all’acquisizione di nuovi adattamenti e favorita da situazioni di scarsa competizione e marcato isolamento [...] geografico. L’evoluzione non procede a velocità costante, ma in certi casi le linee filetiche sono interessate da processi di speciazione (cladogenesi) molto rapidi che sfociano nella produzione di nuovi tipi di specie. Questo fenomeno può ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...