TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] fresco, oggi perduta, di una cappella dietro l'altare e per le porte di un organo. Tra il 1406 e il 1408 T. eseguì un'importante ancora in Palazzo Pubblico. Nelle ultime opere di T. la vena creativa pare andare esaurendosi, e si risolve, a partire ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] sannazzariana - va dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portò a termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in dell'altare principale della chiesa dei Servi. La vena del manierismo più atono e disincantato, che pure ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] nei particolari di forme in controluce, dove veramente riesce a portare la sfaccettatura di Andrea del Sarto fino all'effetto di anche in questo genere straordinari effetti pittorici di vena macchiettistica, fondendo con autentico gusto e sensibilità ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] nel tempietto borrominiano in S. Giovanni in Oleo a Porta Latina, dipinti nel 1658 circa; qui il pittore e pittore lo spingeva a dedicarsi a opere pie, il B. trova una vena di drammaticità, nello sbattimento di lumi e di moti, che sembra rifarsi alla ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Piave-Lago S. Croce, il quale, derivata dal Piave presso Soverzene una portata di mc. 33 al secondo, la convoglia mediante canale nel Lago di , e dall'altro, per filiazione indiretta, la vena più ricca, perché ne dipendono inizialmente anche lo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] scoperta di tombe e di un centro abitato a Lebena, che fu il porto di Gortina in età greca, potrà forse chiarire la causa della fortuna di forme umane, e soprattutto la medesima inesauribile vena inventiva, ritroviamo, per questa medesima età, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a sua volta da un analogo sforzo di adattamento, che portò, tra l'altro, alla nascita delle università e a una ceppi degli alberi utilizzati per la costruzione della miniera e la vena mineraria che attraversa in diagonale l'intera scena. Il realismo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Amiat.1, cc. 5r, 796v), detta Codex Amiatinus, che Ceolfrido portò con sé come dono nel viaggio verso Roma, iniziato il 7 giugno dei mosaici della basilica di S. Marco, ma con una vena più moderna, espansa e dinamica. La gamma pittorica si basò sull ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in particolare in alcuni episodi della Genesi, una felice vena narrativa. Alla tradizionale datazione al sec. 9° si inserita in un leggio moderno. Il ciclo di S. Giovanni a Porta Latina è l'unico a R. giunto in condizioni di relativa integrità ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] interassi, che ne occupava l'intera lunghezza, dal quale 3 porte davano accesso all'interno. Il nuovo impianto era stato pensato in corinzio. Il neoclassicismo dell'età imperiale a volte si vena di neoatticismo e ne fanno fede i richiami all'Atene ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...