È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] è confermato da un insigne titolo epigrafico, l'editto di Augusto relativo alla costruzione dell'acquedotto per la città di Venafro (Corpus Inscr. Lat., X, 48431, P. Bonfante, Diritto romano, Roma 1927, II,1, p. 249). Tuttavia il rigore era temperato ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] e Sulmona, furono avviate alla regione fra Volturno e Garigliano. Il 22 ottobre il grosso dell'esercito era attorno a Venafro.
A difendere la linea del Volturno dalle minacce da tergo, re Francesco II aveva inviato un grosso distaccamento al comando ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] (Cic., Ad Att., IV, 16, 8; Liv., XL, 51; Suet., Aug., 16; editto di Augusto relativo all'acquedotto della colonia di Venafro, in S. Riccobono, Fontes, I, p. 318), ve ne sono altre, invece, che sembrano deporre a favore dell'istituto (Liv., XL, 29 ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] gareggiava con quello di Pisa, il miglio, la verdura; fra i vini, il falerno e il massico, fra gli olii quello di Venafro; infine le rose.
I graziosi dipinti del triclinio della Casa dei Vettii, che ci mostrano figure di amorini e di psiche intenti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] regionale, imperniato su quattro poli rappresentati dai musei di Campobasso (500 milioni nel 1978), Isernia (500 milioni), Venafro (350 milioni) e dell’istituendo museo etnografico del Sepino (260 milioni)». Significativo, nello studio di Bodo, anche ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] finocchi, uve e vincotto, Larino con taralli e paste alimentari. Due pecore brucano a Capracotta e una lumaca arranca nel Venafro.
La formula non consentiva estensioni, per una questione di spazio e di leggibilità, in quanto troppi richiami e stemmi ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] su alcuni centri fortificati in opera poligonale in area campano-sannitica, Napoli 1978, p. 27; A. Ianiro, TGR, III, p. 77.
Venafrum (Venafro): S. Aurigemma, in BdA, XVI, 1922- 23, p. 62 s.; A. La Regina, in QuadTopAnt, 1, 1964, pp. 59, 61, figg. 4 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] scientifici nella storia e nella didattica, Pavia 1993.
I musei dell'università "la Sapienza", a cura di M. Barbanera, I. Venafro, Roma 1993.
I luoghi del sapere scientifico e tecnologico, a cura di F. Drugmann, Torino 1994.
V. Marchis, Storia delle ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] : cfr. Frontino, 129) alla confisca dei terreni abusivamente irrigati: v. anche le prescrizioni nell'editto di Augusto per l'acquedotto di Venafro in Corp. Inscr. Lat., X, 4842, e in Bruns. Fontes, p. 249. Catone censore si distinse per il suo rigore ...
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