MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e poeta Alcimo Avito, e se pur vide fiorire alla fine, tra gli stessi Franchi, ma venuto d'Italia, il poeta VenanzioFortunato, fu tuttavia assai scarso d'ingegni paesani. E il più insigne, Gregorio di Tours, notò appunto intorno a sé il decadere ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] . Giona, monaco di Bobbio del sec. VI, nomina l'organo nella prefazione alla vita di S. Colombano e così VenanzioFortunato, poeta del sec. VI. Ma questi accenni possono ritenersi un riverbero di erudizione, come avvenne con la descrizione d'Isidoro ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] del suo tempo come espertissimo, tanto da far testo nell'arte metrica. La sua poesia dipende, soprattutto, da quella di VenanzioFortunato e non è scevra d'imitazioni da Virgilio, Ovidio e Prudenzio, ma è pittorica ed elegante.
Paolo Diacono fu un ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] e sociale della Gallia sul finire del sec. V, sono spesso intercalate di brani in versi; e in versi sono le lettere di VenanzioFortunato (morto nel 600). Della stessa epoca, all'incirca, sono le lettere di Fausto di Riez, di Ruricio di Limoges e di ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] di epigrammi, misti di materia sacra e profana, alcuni per iscrizioni su edifizî e oggetti, altri invece motteggevoli o satirici; VenanzioFortunato (tra il secolo VI e il VII), vescovo di Poitiers, che compose epigrammi anche su una chiave d'argento ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] Teodorico in poi facevano parte del regno degli Ostrogoti, furono, in seguito ad accordo, attribuiti al regno dei Franchi. VenanzioFortunato, che visitò Augusta nel 567, attesta la venerazione di cui era oggetto Santa Afra (Vita S. Martini, IV, 640 ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] , Die römischen Alpenstrassen über den Brenner, Reschenscheideck und Plöckenpass, Lipsia 1926, pp. 33-41, 69-81, 117-129. VenanzioFortunato descrive molto esattamente le vie romane dal Brennero al Norico nella Vita S. Martini, IV, 640-48; e sulle ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] . I migliori innografi occidentali furono S. Ilario, S. Ambrogio imitato da anonimi (inni ambrosiani), Prudenzio, Sedulio e VenanzioFortunato. Fino a costui gl'innografi liturgici imitarono S. Ambrogio, tenendo il metro o almeno il ritmo del dimetro ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] di quel tempo (racchiusa tra la Loira, l'Oceano e il Reno): si diceva infatti "venire di Francia a Poitiers" (VenanzioFortunato, Vita Radegundis, c. XXVII). Ma, politicamente, sotto i successori di Clodoveo, l'unità fu spezzata: considerata terra di ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] d'origine germanica; il vocabolo harpa si trova le prime volte usato in un noto verso di un carmen di VenanzioFortunato, e nel Satyricon di Marziano Capella.
Le raffigurazioni delle più vetuste arpe risalgono all'antico impero egiziano: queste arpe ...
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Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito...
Pange lingua
‹... lìṅġua› (lat. «canta, o lingua»). – Parole iniziali di due inni liturgici (l’uno di Venanzio Fortunato, l’altro di san Tommaso d’Aquino), comunemente usate per indicare ciascuno dei due inni stessi, soprattutto il secondo,...