RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] classificato come forma particolare di r. votivo 'indiretto'. Le due statue colossali in trono dell'imperatore Carlo IV e del figlio VenceslaoIV sulla facciata della torre del ponte di Carlo a Praga (post 1361) appaiono inserite, come statue di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] 1380-1422) e da colei che divenne sua sposa, Isabella di Baviera (1385-1435). In Boemia, l'ascesa al trono di VenceslaoIV (1378-1419) corrispose a una tendenza analoga, non dissimile da quella che si ebbe in Inghilterra quando salì al trono Riccardo ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] da sculture, nonché la copertura a volta dell'ala occidentale del castello della città, realizzata però solo all'epoca del re VenceslaoIV (1361-1419). Nel duomo di S. Vito egli proseguì l'operato di Mathieu d'Arras, ma senza segnare una brusca ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] fine del secolo, la miniatura boema. Nella Bibbia di re VenceslaoIV (1361-1419; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 275) si of the Medieval Manuscript Book: Techniques of Production, "Acts of the IV Conference, Oxford 1992", Los Altos Hills-London 1994, pp. 117 ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] suo fratello Giovanni; dopo la morte di quest'ultimo (1375) essa venne ripartita tra i suoi figli. Nel 1411 la M. toccò a VenceslaoIV (1411-1419) come re di Boemia, ma il suo successore Sigismondo la diede nel 1423 ad Alberto V d'Austria (1404-1439 ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] miniature lombarde, particolarmente con quelle di Giovannino de Grassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte di VenceslaoIV di Boemia (1378-1419).L'ultimo manoscritto commissionato da F. costituì il suo più ambizioso progetto: una Bible ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] e del figlio, è la ricchissima Historia plantarum della Biblioteca Casanatense di Roma (ms. 459), probabilmente appartenuta a VenceslaoIV di Lussemburgo re di Boemia, rappresentato sul frontespizio (Cadei, 1985, pp. 35-38), e forse a lui donata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Pagando in moneta sonante, ottiene poi dall’imperatore Venceslao il titolo, ereditario, di duca di Milano, legittimando fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] da parte dei ss. Cirillo e Metodio e di s. Venceslao comportò, con l’adozione del rito latino, un deciso orientamento Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò l’area di ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] . Nel 1353 fu chiamato a Praga dall'imperatore Carlo IV per il completamento della cattedrale di S. Vito, iniziata 1367 eresse le cappelle di S. Lorenzo, S. Sigismondo e S. Venceslao e il portico del transetto sud; dopo il 1369 innalzò le volte; nel ...
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