MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] della piazza di San Giovanni in Napoli; nel 1392 risulta capitano di una galea regia e l'anno successivo responsabile della vendita del sale negli Abruzzi. Fu capitano della città dell'Aquila per il 1402 e nel 1417 ottenne dalla regina Giovanna II ...
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ADORNO, Giuliano
Giuseppe Oreste
Figlio di Giacomo di Giorgio e di Tobietta di Nicolò De Franchi, è ricordato la prima volta in atti del 1450. Con i fratelli Nicolò e Tommaso fu maonese di Scio, e nel [...] al 1525, sono segnate lire 21.721 al suo nome, obbligate a due fratelli Giustiniani a garanzia della vendita di due carati della Maona di Scio vendute da Antonio Adorno ai due fratelli predetti. Ed in altra colonna del cartulario O. M. sono segnate ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Rivista di studi bibliografici, I (2002), 2, pp. 96-115; M. Rodella, Fortuna e sfortuna della biblioteca di G.V. P.: la vendita a Federico Borromeo, ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione di una biblioteca privata: la biblioteca di G ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] con un altro zio, Giovanni, la gastaldia di Santa Croce nel Trevigiano, già appartenuta ai da Romano e posta in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra di Ferrara: vasta e fertile proprietà che, dopo esser stata parzialmente alienata ad ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] del padre nel 1499, della madre nel 1504; ma già nel 1503 risulta presente a Firenze (in un documento relativo alla vendita di una casa da parte dei frati di S. Maria Novella a Mariotto Albertinelli) e vi risiederà stabilmente almeno dal 1508. Il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , porre questi ricchi strumenti culturali a disposizione di un pubblico più vasto, come dimostrò in occasione della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] documenti (Arch. di Stato di Brescia, Fondo Religione, reg. 99, ff. 123v, 196 s.; Frati, 1983). Il 19 luglio 1522 è registrata una vendita al D. da parte di fra' Onorio, sindaco e procuratore dei frati di S. Domenico, di una croce e di un calice con ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Mignano, Sesto Campano e altre terre; nel dicembre 1406 all'atto di conferma di Marigliano; nel 1407 anche a quelli di vendita di Ginosa, Roseto e Belcastro e, nel novembre, di concessione del casale di Buonabitacolo.
Nel 1406 ricevette dal re alcuni ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] , Firenze 1848; Catalogo dei libri duplicati della pubblica I. e R. Biblioteca Magliabechiana di Firenze che si offrono in vendita o in baratto, Firenze 1855 (la copia della Biblioteca nazionale di Firenze, Cataloghi, già Bibl. Gen., 878, ha sue ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] di vario tipo compiuti in quel periodo di tempo dallo stesso D.: si tratta di malleverie, di contratti relativi ad acquisti o a vendite di terreni, o inerenti a cessioni a livello di fondi.
Non si conosce, per il silenzio delle fonti note, la data ed ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...