BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] ); incise e pubblicò nel 1655 il Nuovo disegno della città di Pavia (pianta prospettica delle cinte fortificate, messa poi in vendita con varianti ed emendamenti col titolo Pavia assediata et abbandonata il 4 7bre 1655) e il ritratto di Alfonso Litta ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , nel 1747-48. A Venezia strinse rapporti commerciali con l’incisore e mercante di stampe Giuseppe Wagner, che gli affidò stampe da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì una bottega in via del Corso di fronte all’Accademia di Francia, dove iniziò a ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] pendono tre modelli: due maschere di gesso e una gamba. L'altro (ill. in Mayer, 1918; già nella coll. Leifmann a Düsseldorf, venduto all'asta a Monaco, Helbing, il 21 nov. 1932) rappresenta la stessa scena in ovale, ma in esso il pittore ha sulla ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] (n. 128: cfr. catal. a cura di P. Zampetti), e ricomparve nel 1964 (1º maggio) sotto il nome del Dosso in una vendita londinese di Christie's (n. 37 del catal.).
La pittura del C. è tuttavia riconoscibile per una preparazione di fondo scura e terrosa ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] anche scoperte reminiscenze dal Botticelli e contatti con la scultura contemporanea, e l'altro già nella collezione Benson e poi in vendita da Christie's nel giugno 1967, in cui comincia a scorgersi l'influenza di Lorenzo di Credi. Un accostamento al ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] quattrocentesco.
Da questo momento la storia della sua vita e la storia del restauro della Ca' d'oro diventano inscindibili. Nella vendita era sparita, alienata a parte, la Vera da pozzo di Bartolomeo Buon, che il F. rintracciò e ricomprò a Parigi da ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] del 1808, in Boll. dei monumenti, musei e gallerie pontificie, XIII [1993], p. 91 n. 14), il M. proponeva la vendita di una colonna di porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che poi passò al Museo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la prima volta in Collegio come savio di Terraferma. Rimase in carica fino a fine marzo 1526, occupandosi prevalentemente della vendita degli uffici. Avrebbe dovuto poi recarsi capitano a Brescia, reggimento a cui era stato eletto il 19 marzo 1525 e ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] de Nerina e Tête de garçon; mentre nel 1923 fu presente al Salon des indépendants con tre opere (Portrait de femme, in vendita per 1000 franchi; La cueillette, per la stessa cifra; ed Étude, per 500 franchi) e nel 1925 con due dipinti (Paysage e ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] altri artisti operanti nel Museo, il G. era un fornitore, sia pure occasionale, di antichità e di marmi. Nel 1781 vendeva al Museo "una base e cimasa di marmo appartenente all'ara della Fortuna Gioveniana", oggi conservata nella sala delle Muse (Id ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...