È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] le imposizioni del re, finché nel 1692 il re stabilisce dei sindaci perpetui di nomina governativa. L'ufficio è in fatto venduto e l'innovazione ha una base fiscale. Anche le corporazioni di arti e mestieri non possono opporre alcuna resistenza alle ...
Leggi Tutto
Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] ai clienti […] e per le forniture di gas naturale ai clienti domestici, che le imprese di distribuzione o di vendita, nell’ambito degli obblighi di servizio pubblico, comprendono tra le proprie offerte commerciali contemplando anche la possibilità di ...
Leggi Tutto
Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] per nessuno conveniente l’esercizio di una vigilanza attiva sulla conduzione manageriale, essi se ne astengono (apatia razionale) e preferiscono vendere i loro titoli in borsa (la regola di Wall Street, si afferma, è quella di non votare alzando la ...
Leggi Tutto
Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] che punire il reo (una, alcune o tutte le parti dell’accordo) può disapprovare (per così dire) direttamente il contratto, vietando la vendita, l’acquisto o il commercio di determinati beni (es.: artt. 250, 352, 470, 474, 648, 686, 705 e 710 c.p.). In ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] nell’esame delle diverse proposte di armonizzazione delle regole sul contratto – dai PECL al DRAFT al Regolamento opzionale sulla vendita – è maturato un indirizzo critico che vede in quei testi l’inclusione di correttivi, che ritiene tuttavia ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] amateur G. Magnavacca, aveva avviato un'attività collezionistica di rilievo, reinvestendo in antichità gli utili derivati dalla vendita della raccolta di disegni.
La collezione antiquaria, consistente in ventitré lapidi, frammenti scultorei e reperti ...
Leggi Tutto
Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] locali commerciali, del credito al consumo, della regolamentazione dei contratti bancari e finanziari, della subfornitura, della vendita porta a porta), e, quando ha espresso norme applicabili ai singoli tipi contrattuali, ha accentuato gli aspetti ...
Leggi Tutto
L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] ) nonché il fatto che solo l’art. 1499 c.c. (relativo alle obbligazioni del compratore nel contratto di vendita) fa esplicito riferimento all’“interesse compensativo” – non può in ogni caso negarsi la natura corrispettiva degli interessi di ...
Leggi Tutto
Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] il modo di scrivere e di comunicare, ma anche quello di vendere e di comprare, e soprattutto ha modificato il modo di conoscere alcune materie molto circoscritte (la cambiale, la vendita internazionale di cose mobili, aspetti del diritto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] la toga e prese l'armi" contro Facino Cane: il conflitto avrebbe molto impoverito la sua famiglia così da indurlo a vendere la biblioteca per risanare le finanze familiari. Il Litta afferma invece che la biblioteca del C. fu distrutta per tre volte ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...