DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] , cui dicitur Zonus, Bertolini et Auliverii fratrum et filiorum condam fratris Philippi, Capellae Sanctae Luciae", cura per loro conto la vendita di un pezzo di terra. Non sappiamo ove essi si recarono, ma nel 1323 li troviamo a Venezia, come ci ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Il magistrato degli inquisitori di Venezia fece distruggere le copie possedute dalle librerie e proibì in tutto lo Stato la vendita del libro. In difesa del M. intervenne il fratello maggiore Giovanni Battista, che nell'anno successivo stampò con la ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] bancaria con i Martelli e con Pierfilippo Pandolfini; dal 1467 al 1480 furono membri di una compagnia che trattava la vendita di drappi alle fiere di Lione. I loro affari dovettero essere abbastanza fortunati, perché dopo la morte del padre (che ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] di Corinaldo - che morì l'anno successivo -, riebbe la cattedra per perderla di lì a poco, accusato della vendita dei libri delle scuole pubbliche; una ulteriore disavventura gli occorse nel 1802, quando dovette ammettere la paternità di alcune ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e, anni più tardi, il 25 genn. 1449, dinanzi alle autorità ecclesiastiche fu accusato di vari reati tra cui la vendita delle campane della chiesa e la deflorazione di vergini. A confermare questo aspetto meno noto del M. concorrerebbero le facezie 11 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] civile del Regno di Napoli di Pietro Giannone, della quale il viceré, cardinale Michael Friedrich von Althann, avrebbe poi proibito la vendita. La scelta dei due eruditi, tra l'altro molto amici, per valutare un'opera che al suo primo apparire aveva ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , liti domestiche e relative dimissioni di esecutori testamentari, fino alla dilapidazione del patrimonio di famiglia e alla vendita della ricca biblioteca al marchese Carlo Bentivoglio, s'avviò per un cursushonorum non mediocre, orientandosi su di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] maestro Alberto ed i tre fratelli Franzesi, rappresentati dal D. con procura del notaio Baldo Fini di Figline. La vendita riguardava parte delle entrate di Lapalud, capoluogo di Bollène, allora nella vicaria di Mornas, per periodi di tempo concordati ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] XIII, col quale "Maestro Gregorio fisico", figlio del fu ser Accolto notaio da Faltona, cittadino aretino, lasciava la rendita della vendita di una casa di sua abitazione posta nella città d'Arezzo, nella porta del Foro nel borgo di Rugamastra, e di ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] precisa divisione dei compiti, e cioè «che l’avvisi e relationi si dovesser stampare per detto mag.co Cavallo e si dovessero vendere per detto mag.co Parrino» (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino, 41, cc. 42v-45r ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...