GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in fumo l'affare ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] il F., concedendogli l'apertura di una filiale a Gries e il permesso di commercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento compresi. Nello stesso anno la compagnia del F. vendette al successore di Mainardo, Ludovico, alcune corazze di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] 452; Manoscritti, incunaboli ed edizioni rare dei Giunti, Aldi e Gioliti, in gran parte delle biblioteche Giovio di Como…, in vendita presso la libreria antiquaria U. Hoepli di Milano (catalogo), Milano 1892; P.A. Saccardo, La botanica in Italia…, in ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] l'aveva arricchita di codici greci, era passata al cardinale Ascanio Colonna e, alla morte di quest'ultimo, era stata posta in vendita. L'A. fece disporre in un salone del suo palazzo di Roma, adattato con magnificenza a tale scopo, l'insieme della ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] (L. Frati-A. Sorbelli, Diz. biobibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1934, p. 129), risulta disperso dopo la vendita delle carte del Clerici (comunicazione di A. R. Ciavarella).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e le opere: K. [A ...
Leggi Tutto
PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] delle donne [...]. Si sente l’esigenza di elevare la condizione economica delle donne con mezzi diretti, cioè con la vendita a prezzi più remunerativi, cercando inoltre un mercato più vasto che apprezzi il prodotto creato dalle donne» (A. Rosselli ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] e poi per Parigi. Nel 1930, con alcuni scrittori e attori, Stefano progettò un Teatro dei Giovani e, in seguito alla vendita del villino romano di via Panvinio, già fonte di familiari discordie e il cui ricavato Luigi redistribuì tra i figli, poté ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] dei beni immobili e delle sue raccolte, che furono valutate 70.000 lire; la libreria, di cui facevano parte 1.200 manoscritti e incunaboli assai rari, fu venduta all'asta l'8 febbr. 1790 e acquistata per 36.000 lire dal marchese Agostino Caglioni. La ...
Leggi Tutto
GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma di 2000 lire di piccoli. Da questa vendita ebbe origine l'ospedale di S. Maria dei Battuti in S. Pancrazio, gestito poi nel Quattrocento dalla Confraternita dei Battuti.
Nel ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] : "Né si meravigli s'io perdo tempo a rispondere percioché Febo m'è molto avaro; il quale avendo fatto quell'arte di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...