BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] per la prima volta, nell'agosto 1830, il Mazzini, che - da poco carbonaro - si era recato a Livorno per fondarvi una vendita centrale. Questi trovò nel B., che già gli aveva procurato l'affiliazione di P. Tausch, F. Pachò, C. d'Adda Salvaterra ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stato tra i promotori, aiutata dalle elargizioni dei suoi iscritti, più tardi dallo stesso re Carlo Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel 1819 a Rovereto, a Roma nel ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , in cui invece egli apparirebbe nell'elenco degli scacciati da Verona.
L'ultimo documento che ricorda G. in vita è un atto di vendita del 4 dic. 1388. Si ignora la data della sua morte, che avvenne però prima del 1400, come si ricava da un atto ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] popolare e popolareggiante. Le edizioni delle sue opere, con la decorazione a xilografla del frontespizio che ne facilitava la vendita, si moltiplicarono specialmente nel sec. XVI. G. A. Gilio nel secondo dei suoi Due dialoghi, Camerino 1564, f. 91V ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] non piacquero al poeta che le definì "deformazioni"; ne L'usine aux images si fa cenno di 6.000 franchi ricevuti per la vendita ad una casa cinematografica dei diritti de La ville sans chef, ai fini di una pellicola forse mai realizzata. Nel 1924 l ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] . passò probabilmente per Ferrara diretto a Venezia, dove maggiori che altrove erano le possibilità di trovare manoscritti greci in vendita, o di farne copiare.
A Venezia, appoggiandosi anche al Pellicier, il F. prese contatto con la folta colonia di ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] ", portarono il D. a vivere gli ultimi anni in condizioni difficili. Nel 1891 si vide costretto a mettere in vendita (facendo circolare, accompagnato da una patetica lettera di prefazione, un Catalogue d'une partie de la Bibliothèque du commandeur ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] finanziare la costruzione del terzo piano dell'edificio, che ormai non era più sufficiente ad accogliere le educande, dovette procedere alla vendita di alcune terre di sua proprietà e persino degli argenti di casa. Il 3 dic. 1838 l'E. fece testamento ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] 329, 332; A. Ganda, Marco Roma, sconosciuto editore dei prototipografi milanesi (1473-1477) e un nuovo incunabulo: il catalogo di vendita dei suoi libri, in La Bibliofilia, LXXXII (1980), pp. 110, 112, 236 s.; T. Rogledi Manni, La tipografia a Milano ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] anno di Università, Pascoli concorse di nuovo al sussidio e lo riebbe alla fine del 1880, quando la casa di San Mauro venne venduta, e il ricavato fu diviso tra i fratelli. Finalmente, dopo nove anni di traversie, si laureò in lettere con 110 e lode ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...