DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni Gerolamo ad Emanuele Filiberto, si era trasferito in Piemonte ...
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PIETRASANTA, Pietro di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pietro di. – Membro di una famiglia dell’aristocrazia milanese, non sono note le date di nascita e di morte, quest’ultima comunque antecedente [...] della famiglia Pietrasanta risalgono alla fine dell’XI secolo, quando Ambrogio compare in qualità di testimone in alcuni atti di vendita e affitto di beni nel territorio di porta Comacina (1090-1092). Qualche anno più tardi, nel 1099, prete Bernardo ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] scarsi, sono, però, i documenti che riguardano la sua attività privata almeno negli anni giovanili. Nel 1268 fu testimone a una vendita di panni, insieme con lo zio Ansaldo (1ºaprile) ed assistette, sempre nello stesso anno, alla stesura di un cambio ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] XIV secolo. In documenti del 1316 e del 1318 egli appare sotto tutela; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato alla carboneria, fondando la vendita sepinese. In tale contesto il G. ricevette la prima educazione, completando poi la propria formazione umanistica nel seminario ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] di Uguccione di Buondelmonte, fratello di Tegghiaio, perché nel documento il B. e Gherardo si impegnarono a far valere la vendita anche nei loro confronti. Sempre insieme col fratello il B. è ricordato nel settembre 1213 come patrono della chiesa di ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] essi dovettero essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre resero necessaria la vendita del feudo di Nevano, sicché il C. si trovò privato della dignità feudale per rimanere semplice gentiluomo. In questa ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] D'Arnaud, portò, difatti, all'arresto del Villa, il quale, rese ampia confessione sui legami, l'attività e i componenti della "vendita" polesana.
Quello del F. fu uno dei primi nomi fatti dal Villa nei suoi "costituti": il 1° genn. 1819 il quadro ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] molto sulla carriera delle armi e non attese a custodire il patrimonio che il padre aveva avuto cura di ingrandire. Nel 1417 vendeva a Giacomo Gattola, suo parente, il feudo di Appia, sito in territorio di Sessa, donato nel 1350 all'avo omonimo da ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far fronte alle spese della guerra contro i Turchi, fu creato procuratore di S. Marco mediante un deposito ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...