Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] , sempre secondo il ministro, per far aumentare il benessere degli amministrati (l’uso di tale risparmio può essere venduto solo allo Stato).
Barone rileva che la sola differenza tra libera concorrenza e collettivismo è appunto la disponibilità, nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di compravendita; il terzo, il XXXIV (De temporis venditione et quando hoc liceat), specifichi la questione affrontando il tema delle vendite a termine o a credito e così via. L’andamento del discorso è, cioè, nettamente orientato ad analizzare le ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il parziale finanziamento statale a fondo perduto della realizzazione di nuovi impianti e per la revisione delle tariffe di vendita dell'energia, decreti che divennero esecutivi nell'ottobre del 1919. L'attività del presidente del Consiglio superiore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] da capitali singoli in competizione tra loro. I lavori immediatamente ‘privati’ – la cui socialità è condizionale all’effettiva vendita contro denaro – sono infatti proprio i ‘molti capitali’ in opposizione l’uno contro l’altro. La produttività di ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Borsa e i prestiti di cui aveva bisogno per i commerci li otteneva facilmente dal mondo bancario, restituendoli dopo le vendite non senza effettuare ampi giochi sulle valute data la dimensione globale dei suoi affari. Del resto era in ottimi rapporti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] «è un fatto aggiunto al corso naturale delle cose il quale trasforma il contratto di società in un contratto di vendita, che sostituisce ad una partecipazione una speculazione» (p. 353). La distribuzione del reddito nelle economie in cui prevale il ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] la Banca d'Italia erano stati estinti, e l'assetto patrimoniale della Terni si era consolidato.
La Società veneta affidò la vendita delle proprie azioni al banchiere Manzi-Fé, che era anch'egli azionista della Terni da molti anni, e che era legato ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] quantità e non della qualità del prodotto. "Giusta il presente piano, dee il proprietario della seta essere assoluto padrone di venderla quando, e dove gli piace, senza che l'arrendamento vi avesse più la menoma influenza" (p. 60), rivendicava il C ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] propria truffa; il Banco venne infatti accusato di non aver corrisposto alle casse della società il sovrapprezzo ricavato nel corso della vendita delle azioni per un aumento di capitale in un momento, tra il dicembre 1905 e il febbraio 1906, di forte ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] , circostanza che dovette avviare alla conclusione l'annoso processo con la restituzione ai Guicciardini del dovuto, come pare evincersi da una vendita, fatta nel 1577 da Lodovico e dal G., di una casa ad Anversa già appartenuta al Ducci (Van Even, p ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...