FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] della Marca trevigiana all'indomani della quarta crociata, ma anche quella di "notaio e garante delle operazioni di vendita" e gestione "dei beni vescovili" (Rigon, 1992) presso alcune chiese locali. A tali incarichi si aggiunsero l'intervento ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] sua veste di esecutore testamentario, non riuscì né ad aggiudicarsi il famoso studio dell'artista, né a impedirne la vendita al cardinale Cristoforo Madruzzo (1547); ancora nel novembre 1552, in una lettera al vescovo di Antivari Ludovico Chiericati ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] del conte Ugo, che disponeva la restituzione ai vescovi di metà delle proprietà ecclesiastiche da lui detenute e la vendita dell’altra metà per il pagamento dei propri debiti, innescò un’immediata corsa all’accaparramento delle proprietà cadolinge da ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] del lascito testamentario di Gaetano Ventimiglia e Alliata (morto nel 1831), incaricò Salvatore Vigo e Domenico Peranni della vendita del patrimonio per la fondazione del Sacro ospizio ventimiliano per l’assistenza dei fanciulli. Fu generoso con l ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] (di cui la congregazione era magna pars), ma ora ne esigeva il possesso, i sacerdoti bresciani decisero di mettere in vendita la prima delle due tenute e di ipotecare la seconda, trascurando la clausola riservata che li impegnava alle opere sociali ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] fece gettare anche le sue opere (cfr. cod. Laurenziano Tempiano 2, c. 120v: "fu arso il corpo e la scrittura sua"); dalla vendita dei beni di lui non si ricavarono che tre fiorini e mezzo.
Nel 1328 il B. si schierò decisamente con Giovanni XXII ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] si presentò nel 1312. In quell'anno, infatti, il B. intavolò trattative con il Comune di Volterra per cedergli, mediante vendita, o sotto forma di permuta, o di enfiteusi, i diritti della Chiesa volterrana sul castello e gli uomini di Montecastelli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della lega di Cognac. Il 3 maggio ricorse ad un mezzo fino ad allora da lui evitato per raccogliere danaro: la vendita di nuovi cardinalati. L'illusione di poter resistere all'attacco del Borbone lo portò anche a prendere misure di grande durezza ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] giunse a rendere pubbliche le proteste della nunziatura stampando numerose "note" contro la soppressione degli ordini religiosi, la vendita dei beni dei conventi, l'invio nelle diocesi di vescovi privi di bolle canoniche, la diminuzione delle decime ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] narrativo con cui l'anonimo autore dell'epitome laurenziana descrive gli esordi della conversione di L. trova conferma in un atto di vendita del 7 ag. 1227 nel quale egli, con la moglie, cedeva ad alcuni parenti la casa di lei, evidentemente con l ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...