Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] cardinal diacono al concilio Lateranense (Pontificum romanorum, p. 75); il 23 luglio 1116 lo si trova citato in occasione di una vendita alla chiesa di S. Maria Nuova. L'ultimo atto dell'archivio di S. Maria Nuova che riguarda Teobaldo è del 3 marzo ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] l'introduzione di nuove tecniche di coltivazione e l'utilizzazione di macchine agricole. Condannava coloro che speculavano sulla vendita dei beni ecclesiastici e invitava tutti i cittadini a smascherarli e a denunciarli.
Nella seconda metà del 1798 ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] di uno xenodochio all'interno di una sua proprietà a Inzago Brianza. I possedimenti di Inzago provenivano da una vendita, verosimilmente fittizia, compiuta da un certo Autelmus pochi giorni prima, il 26 febbraio. La gestione dell'intero complesso era ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] 1328 un "Hugonetus Fantinus" era tra i mercanti di panni cui il principe d'Acaia concesse esenzioni e privilegi per la vendita e l'acquisto di tessuti.
In questo retroterra economico e politico si inserisce la figura del F., in sostanziale continuità ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] preparare i bilanci; del Libro delle compravendite, dove sono registrate tutte le spese e tutti gli introiti provenienti dalla vendita dei panni; del Libro entrata e uscita di cassa di contanti. Come sottolinea il Sapori in uno studio sulla Compagnia ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] De Cupis, p. 591).
Il 19 genn. 1455 il C. è brevemente ricordato, insieme con i fratelli, in un compromesso di vendita relativo al castello di Torrecchia ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecc[h]a (Francesca), sposata con Ruggero Caetani ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] il re del mutamento di regime avvenuto a Firenze (1381), e quindi (1382) a Napoli, per trattare con Carlo III la vendita di Arezzo al Comune fiorentino. Dal 1383 al 1385 si occupò del recupero delle terre già dipendenti da Arezzo ed usurpate da Marco ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] di Volterra, e nel 1473 andò a Roma in qualità di oratore presso il pontefice Sisto IV, in relazione all'imminente vendita di Imola da parte di Milano a Firenze. In quel momento lo splendore della corte papale aveva raggiunto nuove vette sotto l ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] ai coloni della Chiesa fu contrastata dall'arcivescovado); l'altro, del 27 luglio dello stesso anno, sulla circolazione e vendita del grano. Infine il cardinal Federico si recò, nell'aprile del 1597, a Roma, trattenendosi per un lungo periodo ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] a Modena, via mare da Civitavecchia a Livorno; i libri (in trenta casse) furono dati ai padri teatini; gli altri mobili furono parte venduti, parte inviati a Modena.
Dopo la morte del duca Cesare, il nuovo duca, Alfonso III, nominò in luogo del C. il ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...