AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ).
Il quotidiano, che non ebbe mai un successo di vendite (raffreddando i sovvenzionatori), entrò definitivamente in crisi dopo la è l'evidente temerarietà con cui l'A. usciva alloscoperto, con idee che non potevano non creare disorientamento in un ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Tunisia. Così, per soddisfare il fabbisogno, il G. programmò vendite di "terre" demaniali e uffici pubblici, tentò riforme dei tributi terra, e che si dovesse attaccarlo solo se fosse uscito alloscoperto. Lo scontro del 27 sett. 1538 (dopo che era ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] permettendo al protagonista di uscire alloscoperto con una propria accorata autodifesa, di cittadinanza); Fisco, bb. 2984, ff. 258, 321; 2998, f. 159 (1779, confisca e vendite beni); Miscellanea civile, bb. 3762/15, f. 5; 4137/389, f. 6 (1777, beni ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] 500 ducati d'oro. A probabile peraltro che alienazioni e vendite siano state rese necessarie dalle spese militari per le campagne in di pace tra Scaligeri e Carraresi ed uscito quindi alloscoperto con la lettera di sfida indirizzata al D. il ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] politica di vendite demaniali allo scopo di raccogliere denari, il 16 settembre del medesimo 1538, la Camera vendeva al D. restare in suggestione alcuna con la corte". Nel 1543 invece, alloscoperto, il D. accettò di fornire 150.000 scudi a Carlo ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che la velocità è proporzionale allo spazio percorso (mentre giunse solo che in essa si muovono. Il saggio fu venduto così rapidamente che ne fu preparata una seconda edizione e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre del 1613, a Pisa, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] all'età di Giovenale indirizzato allo Jahn (nel Giornale arcadico del , a G. Cioni, a G. Furlanetto, sul testo, allora scoperto, di Pelagonio (Oeuvres, VI, pp. 304-306, 342-345, al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731: ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dei propri prodotti invece di doverli vendere, come accadeva spesso, al signore del potere regio. F. inoltre aveva scoperto nell'ambiente dei nipoti di Sisto all'interno del Regno. Quando si giunse allo scontro i ribelli non poterono radunare neanche ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] allo storicismo imperante; nonché «I gettoni» di narrativa diretti da Elio Vittorini (1951-58), di sperimentazione e formazione, scoperta un vero e pregnante 'caso', con vasto dibattito critico e vendita di 600.000 copie in cinque mesi.
Fine di un' ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] tempo la sua zona si coprì di "vendite" (a Rovigo quella centrale, a Fratta, I in venti anni di carcere duro da scontare allo Spielberg, la decisione, assunta il 29 ott. gli Stati Uniti, il paese che aveva scoperto d'amare proprio dopo il ritorno in ...
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scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, a cielo scoperto; con sign. più partic.,...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...