BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] della luna, eclissi, comete, erigere la celeste figura, li pronostichi, la fisonomia; nella seconda della elezione, medicina, vene, arterie, sagnia, cauteri, bagni e il metodo di mantenersi sano; nella terza il coltivar la terra, governar giardini ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] italiano per il Medio Evo, IX (1890), pp. 37-328; Id., La cronaca del diacono G. e la storia politica di Vene-zia sino al 1009, Pistoia 1892; E. Besta, Sulla composizione della cronaca veneziana attribuita al diacono G., in Atti del R. Istituto ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] ad Indicem; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino 1919/1925, Firenze 1972, ad Indicem; Il delitto Matteotti, a cura di G. Gerosa-G. F. Vené, Milano 1972, passim; A. G. Casanova, Matteotti. Una vita per il socialismo, Milano 1974, ad Indicem. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] largo successo in una società ricca e cosmopolita come era quella di Bologna e, nel contempo, caratterizzata da vene profonde di inquietudine e di ipocondria, dovute anche alle sfaldature politiche derivanti dalle forti pressioni della Chiesa contro ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] loco, a fronte di una equa alternanza di ➔ dittongo e ➔ monottongo in parole non marcate (ad es. bono / buono, véne / viene). Le succitate fonetiche non fiorentine, a cui si aggiunga quella toscana-orientale e dunque guittoniana, decidono pure i casi ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] del sangue è minuta e precisa, e conviene dedurne che gli fossero note la funzione e le differenze tra le vene e le arterie, l'importanza delle valvole cardiache e dei vasi capillari, le anastomosi artero-venose, la necessità del contatto ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la descrizione dei vari organi e apparati (parti esterne del corpo umano; visceri addominali; visceri toracici; cranio; vene, muscoli, ossa, nervi).
Elenco delle opere mediche:
De observatione in pestilentia, Venetiis 1493; l'opera ebbe varie ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] . 1513 è ancora Sanuto a informarci della fine del M.: "Morite in questo zorno [(] fo provedador zeneral [(], qual poi che il vene di Treviso, sempre è stà amalato con febre a quartana" (I diarii).
Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo secondo quanto ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] fortuna si noterà inoltre come esso sia particolarmente caro all'ambiente bolognese, a partire dal sonetto di re Enzo, Tempo vene che sale a chi discende (Orlando, p. 34).
Il testo in occitanico, infine, pare da considerarsi un'esperienza davvero ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1976, ad ind.; La satira politica, testi di G.F. Venè, prefaz. di U. Alfassio Grimaldi, Milano 1976, pp. 14 s., 17; G.D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...