Attore italiano (Mogliano 1918 - Roma 2003); esordì nel cinema nel 1939 e nel 1941 fu protagonista del film La corona di ferro. Rivelò le sue doti drammatiche in Ossessione (1943). Tra le altre numerose [...] interpretazioni si ricordano: In nome della legge (1949); Cronaca di un amore (1950); La Venere di Cheronea (1958); Teorema (1968); Ultimo tango a Parigi (1972); Passione d'amore (1981); Interno berlinese (1985); Il mostro (1994). Nel 1945 esordì ...
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La forma del nome è data variamente dai codici, ma sembra questa la più esatta. Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, per ordine di Adriano, trasportò il colosso di Nerone dall'alto della [...] Velia, dove occorreva liberare l'area per il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'Anfiteatro. La statua fu trasportata mediante venti elefanti.
Fonti: Spart., Hadr., 19, 12.
Bibl.: H. Thiersch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII. ...
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Maia
Clara Kraus
Nome di divinità greca. Fu la più bella delle sette Pleiadi, figlie di Atlante e di Pleione, e dal connubio con Giove generò Mercurio, nato in una grotta del monte Cillene in Arcadia [...] (cfr. Ovidio Met. I 668 ss., II 685 ss.).
In quanto madre di Mercurio M. è nominata assieme a Dione, madre di Venere, in Pd XXII 144 Maia e Dïone: sono due vocativi e chiudono la terzina in cui D. riferisce come, grazie all'accresciuta facoltà visiva ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] a Genova e a Bologna, ove, dal 1650, insegnò astronomia in quella università. Quivi osservò i pianeti Marte, Venere e Giove, facendo importanti scoperte; costruì la meridiana di S. Petronio, ebbe parte nella sistemazione idraulica delle acque padane ...
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ombreare
Federigo Tollemache
Nei due luoghi del Fiore in cui ricorre, il verbo è costruito intransitivamente e significa " riposare all'ombra ": LXXIV 5 Allor guardai, e sì vidi ombreando / di sotto [...] un pin una donna pregiata; CCXV 12 Sott'una quercia la trovò ombreare, detto di Franchezza e Venere.
I verbi in -eare, frequenti nell'antica lingua, spesso fanno capo a forme provenzali, soprattutto qualora ricorrano in poesia (cfr. ‛ donneare ', ...
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Astronomo e ingegnere scozzese (Edimburgo 1849 - Londra 1936). Insegnò fisica sperimentale a Glasgow (1872-80). Come ingegnere ebbe parte importante nella costruzione della centrale elettrica del Niagara; [...] l'invenzione delle spazzole a carbone per le dinamo. Come astronomo, partecipò alla spedizione alle Hawaii per osservare il passaggio di Venere sul disco del Sole (1874); si occupò anche di questioni di meccanica celeste, e fin dal 1880 previde l ...
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revoluzione
Il termine compare soltanto nel Convivio, nel senso di " movimento, giro completo intorno a un punto fisso " che per i cieli è il movimento di ogni cielo con il suo centro, che è tutt'uno [...] con il centro del mondo: Cv II II 7 la revoluzione del cielo di Venere; III 5 puose un altro cielo essere fuori de lo Stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in occidente; III 13 e 14, XIII 3, XIV 15 e 16, III V 4. ...
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quercia
Per dare un'idea della debolezza umana, s. Benedetto afferma che sulla terra un'opera bene iniziata non dura nemmeno il tempo che passa dal nascer de la quercia al far la ghianda (Pd XXII 87).
La [...] parola ricorre anche nel Fiore: Franchezza, recatasi sul Citerone in cerca di Venere, sott'una quercia la trovò ombreare (CCXV 12).
querelam. - La parola latina ricorre, all'accusativo, nel ‛ descort ' trilingue: querelam sisto, " sospendo mio ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore di pregevoli opere sull'astronomia greca antica. ...
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RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] dell'eco ottenibile da uno di questi corpi celesti e quella ottenibile dalla Luna risulta infatti di 10-5 per il Sole, 2 • 10-7 per Venere, 10-8 per Marte, 2 • 10-9 per Mercurio, 3 • 10-11 per Saturno, 2 • 10-13 per Urano, 2 • 10-14 per Nettuno. Si ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...