TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] Labronica di Livorno, Minutelli, n. 551). L’anno seguente questi due stessi artisti eseguirono testate e finalini del componimento Venere placata di Marco Coltellini. Altra prova del rapporto di Terreni con Lapi è il disegno con le Tre Grazie ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] la teoria dell'A. divenne poi la teoria classicista dell'arte. Altro scritto dell'A. è la Descrittione della Venere dormiente di Annibale Carrazzi, poi pubblicata dal Malvasia nella Felsina Pittrice (1678), una elaborata descrizione letteraria della ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] su disegno di G. Sinceri edita a Roma nel 1721 per volontà del cardinal Francesco Barberini iuniore; quattro incisioni (Venere seduta, Venere Medici, Atleta, Soldato), su disegno di G.D. Campiglia, per il terzo tomo del Museum Florentinum, edito a ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] di un'azione viva in tutte le molteplici sue parti" (Ritorni). Concezione alla quale il C. non riuscì mai ad adattarsi, venendo in tal senso superato dalle nuove tendenze poiché i tempi erano ormai mutati e, con essi, il gusto del pubblico ormai ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] della cappella di S. Giovanni in S. Angelo, eseguì affreschi nel 1752-53, o poco oltre, dato che a quell'epoca venivano realizzate le quadrature di A. Agrati (Coppa, 1989).
Datati al 1754 sono gli affreschi (ora deteriorati) della cappella di S ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] E. d’Haraucourt, R. Browning, A. de Vigny, P. de Nolhac). Particolarmente accurate le traduzioni di Shakespeare (tra cui Venere e Adone,Firenze 1891; Il lamento d’un amante. Il pellegrino innamorato, Fano 1898; e soprattutto I poemetti, Bologna 1913 ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] ; e nello stesso anno e nello spesso contesto la preoccupazione di trovare una nuova sede per le monache benedettine di S. Venere presso il ponte sull’Ofanto, assegnando loro la nuova sede di S. Giovanni di Iliceto, che rimase poi sotto il controllo ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] (Leonardo Vinci; ibid.), Artaserse (Johann Adolf Hasse et al., Bologna 1730), Costantino (Gaetano Schiassi, Mantova 1731), Venere placata (Francesco Corselli, Venezia 1731), L’Ardelinda (Tomaso Albinoni, ibid. 1732 e Firenze 1733), Rodelinda regina ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] egli avrebbe senza dubbio creato il più bello dei tanti gruppi d'Amore e Psiche eseguiti da qualche anno a questa parte a Roma"; un altro gruppo con Venere e Amore la metà circa della grandezza naturale: "Quasi nuda, con una freccia nella mano destra ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] in Psiche e… Psiche ma anche, con sfumature diverse, nei dipinti Fantasticherie, dove più diretto è il riferimento a Venere, e Vanità, più vicino all'ambito mitteleuropeo secessionista), la donna continua a incarnare il mito della bellezza classica o ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...