LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti Amore e Psiche, le Quattro Stagioni, Venere e Onfale, nonché le statue di Venere e Mercurio (Lazzerini, pp. 38-40).
Rimasto celibe, alla sua morte, avvenuta a Carrara il 12 sett. 1862 ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] Grimani nel primo caso e certamente di Adriano Morselli nei successivi tre); a Ferrara, nel Bonacossi, con Il trionfo di Venere in Ida nel 1688 (libretto di Giulio Cesare Grazzini e musica forse anche di Giovanni Battista Bassani; Chiarelli, 1987, p ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] Barroero et al., Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia 1989, pp. 321-324 e scheda 99; C. Galassi, P. M. Venere che interviene e guarisce le ferite del figlio Enea, in Museo dell’Accademia di belle arti di Perugia. Dipinti, Perugia 1995, p ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] fece ristrutturare dall'architetto G. Baccani nell'arco di sei mesi, tra il 1821eil 1822.
Il F. dipinse il soffitto del salotto giallo con il tema di Venere in atto dipresentare il figlio Amore a Giove, tutt'oggi visibile, e quello del saloncino con ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] per il disegno e per le pieghe "specialmente in quelle del velo sottilissimo che copre in parte la figura di Venere" (Necr., 1892), dovette tuttavia essere oggetto di una lunga controversia tra il committente e il F., insoddisfatto della esigua cifra ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] di un rinnovato classicismo le cui fondamenta teoriche A.R. Mengs e J.J. Winckelmann (giunto a Roma nel novembre del 1755) venivano elaborando.
Nel 1756 licenziò il Miracolo di s. Nicola di Bari per la chiesa di S. Nicolò a Cagli, edificio per il ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] di L. Muti - D. De Sarno Prignano, Faenza 2002, pp. 110-113; V. Mancini, Villa Venier, in Gli affreschi nelle ville venete. Il Seicento, a cura di G. Pavanello - V. Mancini, Venezia 2009, pp. 232-249; F. Cocchiara, Il libro illustrato veneziano del ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] II, pp. 2111-2119; Il Settecento, a cura di G. Savoca, Bari 1974, II, pp. 280-283; M. Mari, Venere celeste e Venere terrestre. L'amore nella letteratura italiana del Settecento, Modena 1988, p. 206; W. Binni, La letteratura del secondo Settecento fra ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] momento fu presente in maniera continuativa alle esposizioni di Brera, fino al 1860.
Alla mostra del 1840 il suo dipinto Venere e le Grazie fu alquanto criticato per il soggetto non ben sviluppato (Cenni critici intorno alla Esposizione di belle arti ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] al cimento, di T. Albinoni, a Venezia (Dorinda, di G. M. Pescetti e B. Galuppi; La Sulpizia fedele, di A. Pollarolo; Venere placata, di F. Courcelle), a Roma (La Contesa dei numi,Alessandro nelle Indie e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...