GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] tutto una continuità di rapporti del G. nell'ambito delle più importanti committenze romane che evidentemente non erano venute meno alla morte di Coli; in secondo luogo esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] , a cui non è estraneo neppure un certo interesse divulgativo - sarà proprio il D. a sollecitare e favorire la venuta a Pescia del tipografo Torrentino - che traspare già in una lettera del 1550a Francesco Torelli pubblicata in testa alla traduzione ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] ornamento alle [...] stanze negli angoli delle pareti» del suo palazzo (p. 174), ossia i gruppi con Nettuno e Anfitrite e Venere ed Efesto (mentre Bacco e Arianna spettarono a Ravaschio), oggi conservati presso i Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] di Arezzo, Fraternità dei Laici 62, cc. 1-3v, 17r) erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli fosse successo allo zio nel vescovado di Coutances in Francia, ma in realtà ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] nella Pinacoteca di Brera. Nel 1741 il B. era impegnato in S. Maria in Camposanto, a Milano; e infatti nel 1742 veniva compensato dalla fabbrica del duomo (Annali)per un esame dell'affresco da lui stesso già eseguito nella cappella di Nostra Signora ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] per casa Savi-Marulli a Bologna, ancora in situ, una delle quali – la Veduta di rovine con Giove e Venere siglata «P. P.» – è datata 1712.
In questi paesaggi che sembrano sfondare illusionisticamente le pareti, la tradizione scenografica bibienesca ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] di latitudine dell'osservatorio di Milano osservando stelle circumeridiane nel 1880, con osservazioni di eclissi e di passaggi di Venere e Mercurio davanti al Sole, e con calcoli di comete di nuova apparizione, con determinazioni di luoghi stellari e ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] , pp. 254-257).
Di frequente si occupò di stime di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione Farnese; nel 1793 fu chiamato a valutare, insieme a Pacetti, Antonio Salvi ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] di Cittanova (Istria), il pievano e gli uomini di Buie e il pievano di Pirano per i quartesi di Castel Venere; alla sentenza fece seguito, nel 1194, l’interdetto comminato ai buiesi. Nel 1197 papa Celestino confermò gli interventi precedenti e ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] datò vari dipinti, tra cui la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. Pietro e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...