(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] a cercare rifugio a Casilinum.
Restano rovine dell’antico anfiteatro, grande quasi come il Colosseo, da cui provengono la statua di Venere e quella di Psiche dette ‘di Capua’. Ben conservato l’arco romano a tre fornici, sull’Appia. Vi sono resti di ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] nella sinistra; altra volta, seduta sul leone. In Occidente la triade giunge da Heliopolis coi nomi di Iupiter, Venere Celeste e Mercurio. Atargatis vi penetra dunque particolarmente nel suo aspetto cosmico, cioè in quella evoluzione compiutasi in ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in opera poligonale di [...] si possono citare due grandi cisterne di età repubblicana, le terme nella zona di Piscina ed un santuario di Venere o Venere Libitina presso la chiesa di S. Maria del Popolo. Altri due santuarî, testimoniati dal rinvenimento di ripostigli votivi, si ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] decor e che in greco è detta appunto thematismòs, consiste nel destinare i vanî tipi di templi alle varie divinità secondo la loro natura: a Giove Folgore un tempio ipetrale, a Minerva un tempio dorico, a Venere uno corinzio, a Giunone uno ionico. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , e da un altare. La presenza di un tempio non era essenziale: il tempio costituisce infatti l'oikos, il luogo dove veniva ospitata l'immagine sacra, e la protezione della statua di culto poteva essere costituita anche da un semplice naiskos, come ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] pettinatura corrisponde a quella giovanile di F. Minore. Di poco più tardo appare il ritratto di Dresda su una statua di Venere (copia al British Museum), nel quale F. è raffigurata con la pettinatura più semplice che sia stata di moda negli ultimi ...
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Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (etnico Tuficanus e Tuficensis)
L. Mercando
Città delle Marche compresa nella Regione VI augustea (Umbria), documentata da rinvenimenti archeologici e, più [...] ; decuriones; collegium fabrum; curator viarum et pontium Umbriae et Piceni. Si ricordano un pontifex ed i culti a Venere, a Feronia, a Silvano.
I ritrovamenti furono frequenti nel secolo scorso, ma non verificati con scavi sistematici: oltre ...
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Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκύλλις)
C. Saletti
Figura leggendaria di tuffatore al tempo della spedizione di Serse contro la Grecia, ricordato con nomi diversi da Erodoto (8,8: Σκυλλίης), [...] ad entrambi due statue a Delfi da parte degli Anfizioni. Il Klein riconosce arbitrariamente la statua della figlia di S. nella Venere dell'Esquilino.
Bibl.: Pfister, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1073, s. v., n. 2; W. Klein, in Österr. Jahresh., X ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] A. e Ares: W. Helbig, in Rhein. Museum, xxiv, 1869, pp. 521-523; Hermann-Bruckmann, Denkm., tav. 4, p. 9 (Casa di Marte e Venere), tav. 2, p. 7 (Casa dell'Amore punito), tavv. 109-110, pp. 144-146 (Casa del Citarista), tav. 157, pp. 218-219 (Casa di ...
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PULLARIAE
M. Mirabella Roberti
Nome che Plinio (Nat. hist., iii, 151) dà alle dodici isole Brioni avanti al porto di Pola, a 2 km dalla costa istriana.
L'isola maggiore (Brioni Grande, o Maggiore) ha [...] , un'ambulatio coperta lunga 150 m, una palestra, un edificio termale, un'esedra con tre templi, di cui uno dedicato a Venere con una copia dell'Afrodite Cnidia. Sulla sponda N della baia sono un oleificio, peschiere, magazzini, moli (v. anche villa ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...