Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] I sec. a.C., G. sarebbe stata saccheggiata, secondo Flavio Giuseppe, dalle truppe di Alessandro Ianneo e occupata dai Giudei fino alla venuta di Pompeo, nel 63 a.C. (Ios., Bell. Iud., I, 80, 86-87, 104). Pur facendo parte della Decapoli all'epoca di ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Quest'ultimo pezzo è dedicato a Geilamir, re dei Vandali nel 530-534 d. C. ed è probabile che il piatto con Venere e Adone appartenga approssimativamente allo stesso periodo. I tre missoria in questione, due nel Cabinet des Médailles e uno a Monaco ...
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AQUAE (Statio Aquensis)
D. Tudor
Centro romano della Romania, odierna Cioroiul Nou, che sorge in una ricca regione agricola che trae il suo nome dalle numerose sorgenti d'acqua di questo sito. Il toponimo [...] stati trovati numerosi resti di statue marmoree (Giove, Apollo, Bacco, Minerva, Venere), senza dubbio seppellite ritualmente. Nel territorio di A. sono venute in luce alcune villae rusticae. Una varia documentazione epigrafica ci offre indicazioni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di un tesoro reale assieme ad oggetti di scavo del I-III secolo. Questi vetri sono importantissimi per la località remota in cui sono venuti alla luce (v. più avanti, B, v, a).
Un po' più tardi, nella fase di transizione fra la prima e la tarda età ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] delle fiaccole. Nel 1728 fu acquistata anche la collezione del cardinale Alessandro Albani con lo Zeus fidiaco, una replica della Venere Medici e la Niobe morente, Il re Augusto III comperò dagli eredi del principe Eugenio di Savoia le tre statue ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] , tra cui i più importanti sono quelli raffiguranti il trionfo di Dioniso (Madrid, Museo Archeologico), Orfeo e le belve, la toletta di Venere, lotta tra Pan ed Eros ecc. Più scarse le sculture (tra cui il gruppo di due ninfe oggi al Museo Mares di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] sanzioni che se seguirono da parte del Senato (Tac., Annal., xiv, 17). Pochi anni dopo, nel 62 d. C., P. veniva, con molte altre città della Campania, gravemente colpita e danneggiata da un terremoto il cui epicentro dovette essere la zona vesuviana ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Massenzio (306-312) il lavoro fu compiuto e il Foro assunse, con la grande basilica nova, con il tempio di Venere e Roma, con la rinnovata basilica Emilia e con i ristrutturati Horrea, il suo aspetto definitivo.
Massenzio restaurò e aggiornò anche ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] , tra i quali, oltre a quello già ricordato di Dioniso, uno con rappresentazione del ratto di Europa, uno con la toletta di Venere e scene marine, uno con il trionfo di Anfitrite, e due nei quali si ripete la leggenda Asinus Nica: nel maggiore di ...
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SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] Casa del Labirinto (Regione vi, Ins. 11, n. 10), S. appare con una barba bianca, vestito di turchino, insieme ai Lan, Vesta e Venere Pompeiana. Larario della casa n. 6, Ins. 4, Regione 1; Via dell'Abbondanza: scene di carico e scarico merci da navi e ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...