ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sistema con 12 segni zodiacali; la ripartizione dell'intero circolo in 360 gradi di 60 minuti e 6o secondi ciascuno sembra sia venuta a conoscenza dei Greci appena durante l'ellenismo e pare si debba a Hypsikles (prima metà del II sec. a. C.). Dopo ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] dai calori dell'estate. Una delle ville era pavimentata con bei mosaici raffiguranti principalmente l'incoronazione di Venere Marina; al piano superiore un altro quadro rappresenta la liberazione di Andromeda. Questa decorazione risale probabilmente ...
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CRISPINA (Bruttĭa Crispzna)
B. M. Felletti Maj
Di famiglia consolare, fu sposata a Commodo appena diciassettenne, nel 178; regnò con lui pochi anni (dal 18o al 187), poiché, accusata di adulterio, venne [...] riconosciuto come il ritratto più giovanile di Faustina Minore. È da scartare anche l'identificazione con C. del gruppo di Marte e Venere da Ostia, nel Museo Naz. Romano, a cui comunemente si dànno i nomi di Commodo e Crispina.
Bibl.: M. Wegner ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] il dio in atto di posarsi su una sfera, in instabile sosta.
Opera di derivazione classica, ma reinterpretata, è la Venere Anzotica di Aenona, proveniente da un santuario non identificato e conservata a Spalato. La divinità romana, come ci informa un ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] la figura a scuola rodio-asiatica della metà del I sec. a. C.
La Afrodite C. di Siracusa può essere identificata nella Venere Landolina, trovata a Siracusa, copia romana della prima metà del II sec. d. C. da un originale in marmo; l'ipotesi è ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] piena cittadinanza romana. L'importanza di L. è però principalmente legata al suo carattere di centro religioso (un santuario di Venere esistente nel suo territorio era comune a tutti i Latini: Strab., v, 232) e secondariamente al ruolo che essa ebbe ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] più antico dei quali sembra risalire all'età di Traiano. È stato recuperato abbondante materiale. Fra questo una statuetta di Venere, in bronzo delle più eleganti che siano state trovate in Pannonia e che va forse attribuita a officina di Alessandria ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] ipetrali a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna..., a Minerva, Marte, Ercole si faranno tempî dorici...; a Venere, Flora, Proserpina, Fons, Ninfe sembreranno più adatti i templi corinzî..., per Giunone, Diana, ecc... si terrà il giusto computo ...
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PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] con interessanti tombe. Giudicando dalle statue, dalle are e dai rilievi, in questa regione si venerava Zeus, Artemide, Cibele, Venere, Bacco, Priapo ed il "cavaliere tracio". Tutti i numerosi monumenti, tranne uno, sono scritti in lingua greca.
Bibl ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] a causa delle critiche mosse a certi dilettanteschi progetti architettonici di quell'imperatore e particolarmente a quello del tempio di Venere e Roma. Poiché il tempio fu iniziato nell'aprile del 121 (Athen., viii, 361 F) e Dione dice che quando ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...