ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente nel Victoria and Albert Mus. (A. Venturi) per analogia con i rilievi della loggetta; della base di un tavolo ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] questo caso l'artista avesse dipinto anche l'architettura. Al L. è stato in aggiunta riferito il fregio con Storie di Venere e Adone in una sala di palazzo Cenci (Zorzi), ma l'attribuzione è stata respinta da Bevilacqua.
Gli ultimi venticinque anni ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] ad Andrea, quali la Maddalena e il S. Sebastiano delle collezioni del Monte dei Paschi di Siena, e la Venere con due amorini della Galleria Borghese di Roma, mentre nuovamente in direzione dei modelli improntati alla regolarità accademica e ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] per un altro palazzo genovese: quello dei Centurione, ora Cambiaso, a piazza Fossatello. Qui il G. dipinse nella galleria Venere che incorona Adone e nella sala Il carro di Giunone tra le Metamorfosi.
In entrambe le raffigurazioni è l'apparato ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Torino esibì una Contadina della campagna romana (p. 75). Nel 1868, ancora a Brera, Pietrasanta presentò la copia della Venere di Urbino di Tiziano, dimostrando ancora una volta il suo interesse nei confronti del colore della fase matura del maestro ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ’Ariosto ospitata nel 1974 in Palazzo dei Diamanti a Ferrara, dove Peverelli espose Hommage à Cranach (1973): reinterpretazione della Venere del Louvre. Se le opere tratte dai cicli Nascita e Storia a due tempi, esposte nella sezione ‘Nuove ricerche ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] sono da ricordare fra le più importanti opere di pittura del C.: Figura seduta (1937. Venezia, Gall. d'arte moderna), Venere bionda (1934: Parigi, Musée nat. d'art moderne), Ragazza di Pavarolo (1937: Torino, Gall. civ. d'arte moderna), Bambino nello ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] di Foligno (getto di F. Giardoni e F. Tofani: il modello in gesso si conserva in palazzo Trinci), già veniva definito "primario scultore di Roma". Gli furono allora assegnati incarichi di responsabilità; in particolare, entrò a far parte della giuria ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] una svolta importante. Il fascismo, salito al potere in virtù di compromessi con i gruppi e le istituzioni dominanti, veniva valutato da quegli artisti soltanto alla stregua di un "programma di minima": tale atteggiamento li portò non proprio ad una ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] tale statua sarebbe stato donato dalla vedova del F. allo scultore Giovanni Battista Cevasco.
Attorno al 1840 il F. fece venire a lavorare presso di sé i fratelli Clearco, Ermenegildo e Giovanni. Di questi solo Clearco e Giovanni furono anche autori ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...