CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] attestato dal Rigoni.
Nel testamento del 28 sett. 1572 (Rigoni), il C. fa riferimento ad alcune sue sculture: tra esse una Venere nascente di marmo con un delfino, lasciata alla moglie Maria e tre delle sue statue per il monumento Loredan, del cui ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] affiorare un ricordo di G. Reni e un richiamo, nell'acconciatura dei capelli della santa, all'Apollo del Belvedere o alla Venere Capitolina (Riedl, A. della G., 1998, p. 78).
La S. Cecilia del Prado di Madrid, la cui passata attribuzione a Lionello ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga; i Profeti e le Sibille della Sistina di Michelangelo, da ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] per Cesare d'Este la Dea Opi (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi lettera del 5 nov. 1592 del delegato estense in Bologna Lambertini, in A. Venturi, La Galleria ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] 16 maggio 1818, in Lettere di L. Cicognara a F. Testa, Vicenza 1876 (per nozze Alangilli-Lampertico); Omaggio delle Provincie venete alla Maestà di Carolina Augusta imperatrice d'Austria, a cura di L. Cicognara, Venezia 1818; G.A. Moschini, Sopra il ...
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Ekberg, Anita (propr. Kerstin Anita Marianne)
Stefano Masi
Attrice cinematografica svedese, nata a Malmö il 29 settembre 1931. Simbolo della femminilità statuaria e giunonica, divenne un'icona del cinema [...] Aveva esordito nel cinema nel 1953, con un piccolo ruolo nella commedia Abbott and Costello go to Mars (Viaggio al pianeta Venere) di Charles Lamont, cui seguirono in sette anni una ventina di film. Divenne così una piccola star, forte della fisicità ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Il C. realizzò la decorazione ad affresco del soffitto della sala di casa Buratti, oggi Mentasti, in Bologna, raffigurando Giove, Venere e Mercurio nell'Olimpo; gli furono collaboratori G. Alboresi e F. Mondini, i quali interruppero questo lavoro per ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] e altre minacce non impediranno l'approdo dei marinai all'Isola dell'Amore. E sarà a loro, resi immortali dalla dea Venere, e ai loro discendenti che spetterà il compito di ricreare una nuova età dell'oro. Esaltazione del passato e predizioni di ...
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Navigatore inglese (Marton, Yorkshire, 1728 - is. Sandwich 1779). Impegnato in varie spedizioni per la Società Reale, scoprì in Nuova Zelanda (1770) lo stretto che porta il suo nome. Esplorò le coste orientali [...] idrografici. La Società Reale lo invitò quindi a dirigere una spedizione nei mari del Sud per osservare il passaggio di Venere sul Sole ed eseguire alcune ricerche geografiche. Salpato da Plymouth (1768) e toccata Madera e Rio de Janeiro, doppiò Capo ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] possibilità di tono e chiaroscuro. Le sue composizioni autonome armonizzano elementi tratti da varî artisti (G. Achillini, Marte, Venere e Amore) e presentano spesso elementi fantastici e arcani, come l'Incendio sul lago, noto come Sogno di Raffaello ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...