GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] su pressioni di Leone X, lo costrinse ad abbandonare Siena. Il 7 dic. 1515 il G. usciva dalla città per imbarcarsi a Porto Venere e fare ritorno a Venafro.
Dal 1519 al 1526 il G. compare come lettore di diritto civile nei ruoli dello Studio di Napoli ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Six duos pour un violon et un violoncel, op. 9 (Paris, tra il 1775 e il 1777). Inoltre il componimento drammatico Venere placata (libretto di M. Coltellini, Firenze, 5 ott. 1760, per le nozze dell'arciduca Giuseppe con Isabella di Borbone-Parma); la ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] e dagli studi dal vero nei giardini zoologici.
Sempre a villa Strohl-Fern espose nel 1916 la notissima scultura in marmo venato l'Amadriade (ibid., pp. 86, 89, fig. 12), poi riproposta in numerose versioni in ceramica e altri materiali. La fama dei ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] ed allegorici, per cui i suoi clienti aristocratici avevano una maniifesta preferenza. Fra questi, ci si può limitare a citare la Venere che si lava i piedi in uno stagno nella Galleria di Dresda, quadro di una dolcezza tanto ingenua quanto affabile ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] , temi rusticani o sentimentalmente patetici. Nel 1907 trasferì lo studio in una casa addossata alla chiesa di S. Pietro a Porto Venere, dove si stabilì al fine di studiare il paesaggio marino circostante e dove trascorse gli ultimi anni. Le opere di ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] le metafore umili e dotte. Cino è verace amante, non adotta trappole: in lui lo spirito amoroso discende direttamente dal pianeta di Venere. Il G. a sua volta rispondendo con il terzo sonetto "Poi ch'il pianeto ve dà fé certana" non manca di ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] : La Maddalena da Tiziano, La Maddalena da A. Gentileschi, la Madonna col Bambino e s. Giovannino da A. Carracci, Venere, Vulcano e Amore da Tintoretto, la Maddalena Doni da Raffaello, la Madonna degli angeli da Parmigianino, La Velata da una copia ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] comprese nel volume di G. Gaeta Bertelà e S. Ferrara (1973), ricordiamo: Il matrimonio mistico di s. Caterina da D. Calvart, Venere nella fuciria di Vulcano da Annibale Carracci; S. Antonio da Padova da S. Cantarini; l'Adorazione dei Magi da S. Vouet ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] del Lucchese, Lugneta di Castiglione. Erindo, pastore di Moriano, che crede Menalippo padre suo, interviene di nascosto alla festa di Venere in Castiglione e s'innamora di Rosalba figlia di Gilandro. La ninfa, seguace di Diana, non cura le sue parole ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] S. Maria del Rimedio in via Giulia (demolita nel 1898). L'Alizeri ricorda ancora un bassorilievo rappresentante l'Apparizione di Venere ad Enea con Acate, scolpito nel 1776 in occasione dell'ingresso del C. a socio dell'Accademia ligustica di belle ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...