PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] Rustico per la chiesa di S. Giorgio a Bonate Sotto. Risalgono verosimilmente a una cronologia coeva le tele mitologiche con Venere e Adone, Cefalo e Procri, Atalanta e Meleagro, Borea e Orizia, di ubicazione ignota (Frangi, 1987).
Tra gli avvenimenti ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] È il caso, per esempio, dei due Paesaggi con rovine segnalati da Griseri in collezione Germano a Torino, della tela con Adone, Venere, Cupido e Mercurio che osservano un quadro con il Ratto di Europa (Christie's, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico ...
Leggi Tutto
GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] conobbe una rapida dispersione. Di sicuro alcune opere passarono ai Farnese. Somiglianze si notano tra il Filosofo, la Venere e il Cupido di proprietà del G. e opere dallo stesso soggetto appartenenti alla collezione del marchese Vincenzo Giustiniani ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] decorando due sale e la cappella, dove dipinse la pala d'altare con una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e ...
Leggi Tutto
CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] si ricava da un foglio sciolto da lui inciso probabilmente per la stessa serie: La liberazione d'Amor tentata da Venere (Gaeta Bertelà, nn. 381-395), e illustrò con centodiciassette tavole a bulino, precedute dal frontespizio di sua mano, il Torneo ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] venecia fece / zenner / 1568", è un grande albarello decorato con trofei e racemi su fondo azzurro e due medaglioni con Venere e Cupido ed un "giovane che offre il cuore all'amata" (Francoforte, Museum für Kunsthandwerk, cat. 1238).
Tra le numerose ...
Leggi Tutto
BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] il vassoio con La battaglia di Legnano (Milano, Museo del Castello sforzesco), presentato insieme con un'opera analoga con Venere e Nereidi, dispersa, all'Esposizione milanese del 1881 (T. D'Albisola, p. XXV). Alcune sue ceramiche sono conservate al ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] il 1528, o alla scomparsa del suo amatissimo consorte, databile al 1500.
Della produzione scultorea del M. si ricorda ancora la Venere del Museum of art di Filadelfia, di cui si conosce anche una versione con Cupido ormai irrintracciabile (già nella ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e nel frattempo, tramite le Furie infernali, fomenta l'odio intestino tra i partigiani di Silla e di Mario. Interviene Venere, che implora il soccorso di Marte e di Giove. Al re degli dei in particolare dimostra la necessità del diffondersi di ...
Leggi Tutto
CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] immagine della madonna"; di contravvenire ai precetti ecclesiastici sul digiuno e sui cibi proibiti ("magna carne il venere e il sabbato"); di rifiutare la liturgia cattolica. Furono interrogati numerosi testimoni che contestarono le negazioni dell ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...