LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] ufficiale di scrittura, di M. Soldati; 1961: I briganti italiani, di M. Camerini; Odissea nuda, di F. Rossi; Vénus impériale (Venere imperiale), di J. Delannoy; 1963: Zorro contro Maciste, di U. Lenzi; 1965: A 008: operazione sterminio, di Lenzi; Una ...
Leggi Tutto
BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] o bocca della verità a Roma, con quello del marito geloso, che rimane scornato per un'astuzia suggerita agli amanti da Venere.
Da notizie del B. stesso e da un elenco contenuto in un codice trevisano, ora perduto, risulta che egli scrisse altre ...
Leggi Tutto
BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] Poscritta alla seconda lettera, Roveredo 1761; Madrigalone d'Agarimanto Baronio, Lucca 1761; Delle rime nuziali, Venezia 1767; Gli arcani di Venere, poemetto; La Pipa, ditirambo, s.l. né d.; Il sogno,poema per Maestro Garbo. In Aleppo (ma Bari) 1765 ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a cura di S. Segarizzi, Bari 1912-1916, I (ma vanno aggiunti, ché mancanti nell'Indice, i rinvii alle pp. 51-63 passim, 297 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] stessi di verificare direttamente la verità di quanto Galilei andava dicendo a proposito delle montagne della Luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di Giove e, dunque, della vera natura dei cieli. Si tratta di una vulgata fortunatissima, che dona ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] come base la terra di Montecarlo, di più facile ed economica reperibilità; in questo caso il corpo dell'oggetto veniva ricoperto da una bianchissima vernice opaca, spessa e ricca di stagno, simile a quella delle maioliche, che consentì risultati ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] sufficiente, è possibile inserire i cinque solidi tra i sei pianeti nel seguente ordine: Mercurio, ottaedro, Venere, icosaedro, Terra, dodecaedro, Marte, tetraedro, Giove, esaedro, Saturno. Kepler non mancò di effettuare calcoli assai laboriosi ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] degli anni Sessanta: la Sacra Famiglia con s. Giovannino, in collezione privata (ripr., p. 99); il piccolo tondo con Venere e Adone della Galleria Palatina di Firenze; le due versioni in tutto analoghe di Adamo ed Eva, rispettivamente in collezione ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] a Francesco II il 3 sett. 1502, scriveva:... "Per ser Marco cantore vostro famigliare et nostro veronese ho ricevuto i versi de Venere et figlio" (V. Cian, P.Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., IX [1887], 3 pp. 90 ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e il maestro che gli fornisce altrettante risposte. Il terzo libro riguarda la fisionomia dei "pianeti" (Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio e Luna); il quarto libro, introduce nuovamente in forma di dialogo tra Augustino e il suo maestro i ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...