Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] forza bruta con la bellezza del gioiello che essa produce, il mito greco fa di Efesto lo sposo di Afrodite (Venere). Afrodite, tuttavia, non è una sposa fedele ed Efesto deve continuamente subirne i tradimenti. Il più famoso, perché coinvolge un ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] e meditare insieme per un'ora al giorno la Divina Commedia; segue la lettera una breve appendice che studia sino al cielo di Venere la cronologia del viaggio - il cui inizio è posto nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1299-1300 stile fiorentino - ed ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] stava a guardia.
L'impresa riesce, ma irrita gli dei che avevano stabilito il ruolo di Khumbaba. Inoltre la dea Isthar, la Venere babilonese, respinta da Gilgamesh invia sulla Terra il Toro Celeste, ma i due eroi riescono a ucciderlo. La dea, a quel ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] osservatore situato sul polo nord eclittico) e il suo asse è molto vicino al piano dell’orbita. Fra i pianeti, soltanto Venere ruota in senso retrogrado, ma il suo asse di rotazione è, come quello di tutti gli altri pianeti, quasi perpendicolare all ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] pieno di fiori, il "bel fioretto", e vivacizzato da un gruppo di donne dai ventiquattro ai trentasei anni sotto la guida di Venere e di Melchionna. A un certo momento, accortesi che un uomo le sta osservando, gli chiedono di "deffinire il giuoco", ed ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] scena", nelle quali sembra mostrasse eccezionale abilità, inseriva macchinosi intermedi in cui sosteneva le parti di Minerva, Mercurio, Venere e Apollo; in esse recitava nel ruolo di Clori, mentre nelle commedie amatorie si faceva di solito chiamare ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] del genere encomiastico (encomio in greco significava canto celebrativo, elogio), della retorica e della storia; critica Afrodite (la romana Venere) per l’amore verso Adone, ma la dea la spinge a unirsi con Piero, generando il bellissimo Giacinto ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di un'Accademia per musica (Roma 1687), in cui veniva celebrata, ancora per incarico della regina, l'incoronazione di con il nome arcadico di Bione Crateo), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Negli anni successivi stampò altre poesie d’occasione (Il giardino. Canzone, Udine 1633; in P. Michiel, Il dispaccio di Venere, Venezia 1640, una canzone; in A. Tarabotti, Paradiso monacale, Venezia 1643, due sonetti).
Nel 1633, a seguito della morte ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] a quello di Ferdinando e dell'artista. Comunque sia, il 19 sett. 1596, insieme con Pietro Malombra, il C. veniva denunziato alla Giustizia vecchia perché, non essendo iscritto alla fraglia dei pittori, eseguiva opere pertinenti all'arte (Rosand, 1970 ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...