MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] le orchestre dell'Infinito. Il Vasari gli dedicò una lirica (Mix, musico de "L'Angoscia delle macchine") della sua raccolta Venere sul Capricorno, composta a Berlino il 5 febbraio di quell'anno. Lo stesso Vasari ricordò l'amico con un articolo sull ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] una riproduzione fotografica), che doveva decorare una delle volte del palazzo con una raffigurazione allegorica interpretata come Marte, Venere e Vulcano (Bossaglia, 1964, pp. 236 s.).
Nel 1731 il M. realizzò anche La guarigione di Tobia conservata ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Vecellio. Proprio in ragione di queste frequentazioni accademiche si è voluto riconoscere Parabosco nel giovane musicista raffigurato nella celebre Venere e l’organista conservata al museo del Prado di Madrid (cfr. Caffi, 1854, 1987, p. 82 nota).
Fu ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] nel medesimo anno e nel successivo 1678, a comporre e a dare alle stampe nuove opere vocali, mentre alcune delle precedenti, strumentali, venivano ristampate.
Il B. morì a Modena il 19 dic. 1678; un'ora dopo la morte nasceva il suo ultimo figlio, cui ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] e La Francesa. Divenuta in breve uno dei personaggi più popolari della Roma umbertina, non poteva non approdare a quello che veniva considerato il tempio del café-chantant, cioè al già celebre Salone Margherita, dove per vari anni si esibirono i più ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ebbe particolare risonanza. La sua fama, comunque, aveva oramai ampiamente superato i confini veneziani e le sue opere venivano richieste da molte altre città italiane.
In questo periodo incominciò a lavorare anche sulla produzione comica del Goldoni ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Svezia, sotto l'ombra della cui protezzione è venuta in luce". Da ciò il Daugnon ha arguito che il G. fosse stato presente alle manifestazioni teatrali presso la corte ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] dei i quali, pur rappresentando lo splendore dell'aristocrazia veneziana, "altercano ignobilmente tra di loro per l'amore di Venere" (ibid., p. 59). Le opere legrenziane degli anni Settanta presentano un eccezionale numero di arie (90 circa ognuna) e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] avveniva già nell'estate del 1654, se il castrato Atto Melani scrive a Mattias de' Medici in data 27 sett. 1654: "Essendo venuto il primo atto di Venetia che veramente è musica miracolosa, il ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il godimento del piano terra gli verrà concesso - a partire dall'8 maggio 1676 - nella seduta del 4 nov. 1675); gli veniva fatto obbligo di "insegnare e tenere scuola di cantare nella scuola destinata a tale effetto [cioè la scuola dei chierici della ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...