Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] porta, l’Olympièion, la biblioteca, il ginnasio, e molte altre costruzioni in varie città dell’impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano
Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127; composto di due ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] dominante venerava poi in special modo il dio delle stirpi regnanti, Bolon Tzacab, raffigurato nello scettro dei sovrani; e inoltre Venere, i 13 dei dei livelli terrestri e i 9 degli inferi. In epoca postclassica, sotto l’influenza tolteca si affermò ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] cerchia aureliana, che incluse aree che erano prima suburbane come i Castra Praetoria, gli Horti Sallustiani, i templi di Venere Ericina e di Ercole a Porta Collina e della Fortuna Primigenia. Costantino innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ricerche in altri settori del mondo greco e che è stato integrato da altre ricerche Sulla pretesa onkine cretese del culio di Venere Ericina (in Studi stor. per l'ant. class., V [1912], pp. 164-180), "Per lo studio dei culti dell'antica Sicilia ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Visconti prometteva di cedere ad Alfonso la Corsica e gli consegnava, a garanzia di questa sua promessa, le basi navali di Porto Venere e Lerici. Il B., con il Corbera, ricevette il giuramento di fedeltà al re aragonese da parte di queste due città ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Narrative, in Narrative and Event in Ancient Art, ed. by P. Holliday, Cambridge-New York 1993, pp. 258-298; su Marte, Venere, Romolo, il Tevere e il Palatino, la Fortuna sul frontone del tempio di Mars Ultor, cfr. E. La Rocca, Il programma figurativo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] a un lodo di Uberto Visconti podestà di Bologna.
Nel 1208 il C. fu podestà a Pisa; in questa veste giurò a Porto Venere una tregua con i consoli Ottobono e Guglielmo Spinola rappresentanti del Comune di Genova. Nel 1210 fu podestà a Cremona ove si ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] a Pietrabbondante o dei Latini sul Monte Cavo, dove ogni anno veniva sacrificato un toro a Giove. I sacrifici servivano a ottenere il da altre civiltà, soprattutto dai Greci: tra questi Giove, Venere, Marte, Bacco e Cerere.
La potenza di Roma
I ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lettera del 28 ott. 1833 sugli equites summarum alarum di tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I (1843), pp. 77-78, e la Restituzione d'un nome perito nel c. CXVI del l. II di Velleio Paterculo (Oeuvres, IV ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , pp. 11, 25, 99-100; A. Baudeau de Somaize, Le Dict. des précieuses..., II, Paris 1856, p. 284; Storia…d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mulinelli, IV, Venezia 1858, pp. 117-119, 212-215; J. Racine, Oeuvres, a cura di P. Mesnard, Paris ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...