MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] di S. Andrea e le cappelle laterali della cattedrale, in Civiltà mantovana, 1984, n. 5, p. 55; F. Noris, Presenze (esclusi i veneti), in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 114-116, 164, 170, 172; R ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] della città di Roma alla Espos. di Torino nell'anno 1884(catal.), Roma 1884, pp. 61-63, n. 84; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma, Venezia 1884, pp. 39-41; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1887, pp. 34, 111, 310; F. EhrIe ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] . 85; G. A. Meschini, Dell'incisione in Venezia, Venezia 1924, pp. 113, 119, 127 s.; R. Pallucchini, Mostra degli incisori veneti del Settecento, Venezia 1941, p. 40; Bryan's Dictionary of painters…, Port Washington, N. Y., 1964, I, p. 246; U. Thieme ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] . scienze e lettere di Verona, CLII (1975-1976), p. 252; E. M. Guzzo, Pietro Ricchi a Brescia: proposte e precisazioni, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 134, 137; Id., La chiesa degli Scalzi in Verona, Verona 1984, pp. 12, 42; U. Thieme-F. Becker ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] dell'Aquila, è firmata e datata 1512.
Quest'opera, che rappresenta il culmine artistico della prima attività del F., presenta influssi veneti (C. Crivelli e L. Lotto) nel S. Pietro e nella Madonna con il Bambino; il trono con fregio tipico dell ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] S. Fugazza, Milano 1998, pp. 141 s.; E. Di Raddo, in Luci e colori del vero. Genti e paesi nella pittura veneta e lombarda dalle collezioni Ambroveneto-Banca Intesa e Fondazione Cariplo (catal.), a cura di C. Pirovano, Milano 1998, p. 156 (anche per ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di Como) e distinta da quella con la croce-lancia; sul piano formale il notato coesistere di spunti lombardi, veneti ed emiliani va letto alla luce di una ancor forte reminiscenza di Federico Bianchi. Potrebbe essere appena successiva - e anzi ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] formazione di P. L., in Critica d'arte, XIV (1967), 88, pp. 58-68; Id., Una inedita pala d'altare di P. L., in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 231 s.; B. Rodriguez Canevari, La casa di P. L. sul Canal Grande a Venezia, in Saggi e memorie di storia dell ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e dal Baglione, come anche in inventari di collezioni italiane e spagnole: per esempio l'Ercole filante nella Galleria del Cavalier Marino (Venetia 1620, pp. 31-35); o l'Ecce Homo nell'inventario del 1662 di quadri e statue in palazzo Rondinini (L ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] e lombarda. Le notizie raccolte nei viaggi (nel 1566 visitò l'Umbria, le Marche, l'Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto), i disegni collezionati nel suo famoso Libro, la ricerca dei ritratti degli artisti, da inserire all'inizio di ogni biografia ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...